A Termini Imerese la “Festa della famiglia”, clown e giochi per un appuntamento dedicato a genitori e figli

Clown, zucchero filato, popcorn, gonfiabili e tanti giochi per grandi e piccoli. Sabato 16 novembre Termini Imerese ha ospitato, presso il Largo Mercato Ittico, la “Festa della famiglia”, iniziativa organizzata dall’associazione di volontariato PDG OUTSIDE, attiva da ormai quindici anni sul territorio di Palermo e provincia.

L’idea è quella di un’occasione dedicata a genitori e figli, un tempo in cui poter mettere da parte i tanti impegni che assillano la quotidianità per ritagliarsi uno spazio fatto di attività divertenti e spensierate insieme. Niente cellulari né virtualità, i giochi sono quelli che hanno intrattenuto generazioni di bambini: tiro al bersaglio, bowling, pesca delle palline e chi più ne ha più ne metta. Tutti giochi che sono diventati un momento di condivisione tra grandi e piccoli, mentre i volontari hanno pensato ad animare l’atmosfera tra bolle di sapone, canti, balli e travestimenti.  

“Abbiamo pensato a questo evento come un pomeriggio di complicità tra genitori e figli e siamo soddisfatti della partecipazione dei termitani – spiega Pietro Garonna, presidente dell’associazione -. L’obiettivo del nostro tour per la ‘Festa della famiglia’ è proprio quello di rimettere al centro della società uno dei valori che da sempre è pilastro della nostra civiltà, ovvero la famiglia”. 

PDG OUTSIDE, un impegno lungo 15 anni

Sono molteplici le iniziative che l’associazione PDG OUTSIDE porta avanti ormai da anni nella città di Palermo e non solo. Dal sostegno ai clochard attraverso ronde settimanali per la distribuzione di pasti caldi alle attività di clown therapy tra le corsie dell’Ospedale dei Bambini, passando per il banco alimentare e il banco vestiario che costituiscono ormai dei punti di riferimento sul territorio. Non sono mancate, tuttavia, le iniziative che hanno visto i volontari in azione anche all’estero: nel 2022 una missione umanitaria si è diretta in Ucraina, a poche settimane dallo scoppio della guerra, portando un carico di indumenti, farmaci e alimenti da Palermo fino alla città di Košice, mentre nel 2023 i volontari sono intervenuti in Turchia in aiuto alla popolazione colpita dal drammatico sisma del 6 febbraio.

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