A Vergine Maria continua la lotta dei residenti contro il prolungamento del cimitero dei Rotoli – VIDEO
Sono tornati in piazza i residenti di Vergine Maria per dire ancora una volta no al prolungamento del cimitero dei Rotoli di Palermo all’interno dell’ex EdilPomice. Secondo progetto presentato adesso alla Regione e che il 20 marzo potrebbe essere approvato dovrebbero nascere un’area di stoccaggio rifiuti e un grande parcheggio. I residenti però non ci stanno e lanciano ancora una volta un appello.
“Al sindaco gli lanciamo un messaggio molto semplice. Rigettiamo l’idea di fare stoccaggio di rifiuti dentro l’area dell’ex EdilPomice – dichiara Gisella Taormina della Pro Loco Vergine Maria -. Noi chiediamo una riqualificazione del borgo, non una demolizione. Ci sono molte case vacanze, molti ristoranti. Servono dei posteggi con un accesso da via Vergine Maria. Dopodichè, serve un’area verde e un campo sportivo per i ragazzi“.
Per i residenti un allargamento del cimitero con la creazione di un’area di stoccaggio rifiuti del camposanto metterebbe a rischio la salute dei cittadini. “Oggi siamo qui per dire al sindaco che tutto quello che vuole fare qua, se lo faccia a casa sua – dichiara una residente -. Rischia di rovinare tutta la borgata. Non è così che si fanno le cose”.
“Il cimitero si può allargare dalla parte dell’Arenella. C’è tutta l’area dell’ex Chimica Arenella. Non va fatto vicino al centro abitato”, sostiene un’altra residente. A ribadire il concetto un altro cittadino che vive nel quartiere della Settima Circoscrizione: ”Noi non vogliamo un ampliamento verso la borgata. Dall’altro lato c’è tanto spazio che non serve a nessuno. Ci sono dei limiti che andrebbero rispettati, come i famosi 150 metri dal mare. E poi fanno i capannoni? Non abbiamo avuto soluzioni adeguate dal Comune. Noi non chiediamo un ascolto, noi lo pretendiamo”.
Gli abitanti della borgata palermitana sono d’accordo con l’area posteggio, con l’unica cosa da modificare il punto d’ingresso che in questo momento sarebbe previsto da via Morici. La suddetta strada, però, è a collo di bottiglia che, nel suo punto più ristretto, è larga circa tre metri. É chiaro quindi che un punto di accesso e d’uscita di un parcheggio creerebbe solo caos.
Una battaglia che i residenti di Vergine Maria sono disposti a portare avanti fino alla fine: c’è chi è pronto a incatenarsi o chi a bloccare la strada per non far partire i lavori che se il cronoprogramma sarà rispettato potrebbero partire in estate. “Come Movimento 5 Stelle – dichiarano il deputato regionale Adriano Varrica e il consigliere comunale Antonino Randazzo – abbiamo depositato tre interrogazioni parlamentari rivolte al Governo regionale per far luce sulle criticità igienico-sanitarie, storico-culturali e urbanistiche che riguardano il progetto di ampliamento cimiteriale presentato dall’Amministrazione Lagalla. Ribadiamo il nostro appello al Sindaco insieme a tutta la borgata di Vergine Maria: riveda questo progetto e soprattutto si impegni ad utilizzare gli oltre 300 mila euro, ottenuti con un nostro emendamento in legge finanziaria regionale, per la realizzazione nell’area adiacente di uno spazio sportivo pubblico al servizio dei bambini e dei giovani.”