“L’aborto non è un diritto, neanche in caso di stupro”, le dichiarazioni al convegno organizzato dalla Lega
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“L’aborto non è un diritto legalmente accettabile”, e “anche nei casi più tragici, come quelli di stupro, non è mai giusto”. Sono solo alcune delle considerazioni choc emerse durante il convegno organizzato martedì 23 gennaiodalla Lega alla Camera dei deputati, e riportate dal quotidiano La Repubblica. Nell’occasione si è arrivati a mettere in discussione la legge 194 del 1978, che dovrebbe garantire l’interruzione volontaria di gravidanza entro i primi 90 giorni di gestazione e che è già fortemente depotenziata dalla grande presenza di obiettori di coscienzasu tutto il territorio italiano