Abusi sul cugino di 11 anni: condannato 27enne per pedofilia
L’episodio risale al 2013
Caso di pedofilia a Palermo: un ragazzo di 27 anni condannato a 7 anni per aver abusato del cugino di soli 11 anni. L’episodio di abuso risale al 2013.
Secondo le indagini, il ragazzo avrebbe violentato ripetutamente il cuginetto nei momenti in cui si trovava solo; gli episodi di violenza sarebbero andati avanti per 4 anni. L’undicenne si era confidato con un altro cugino solo dopo parecchio tempo, rivelando di aver tentato il suicidio più volte. La denuncia ai danni del ventisettenne è partita direttamente dai familiari.
L’imputato aveva cercato di ottenere il “perdono” da parte del cugino, allora undicenne, attraverso un messaggio sul un social. “E’ stato tutto un errore mio e ti chiedo scusa. Però non ci stare male, è una cazzata. Io non ti ho mai forzato… Avevi 12 anni, ma è lo stesso, 12 o 10 eri sempre piccolo”. L’imputato, però, non sapeva che dall’altra parte a rispondere era la madre del cugino; l’obiettivo della donna era ottenere prove per incastrare il ragazzo.
Il ventisettenne, che si trova al momento ai domiciliari, oltre alla condanna di 7 anni da scontare in carcere dovrà risarcire la vittima e i suoi genitori; a quest’ultimi è stata riconosciuta una provvisionale di 20 mila euro.