Accoltellamento Rimini, Lamorgese: “No terrorismo, poteva capitare ovunque”

Reazione dura da parte della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Cosa altro deve accadere per sostituire il Ministro Lamorgese con qualcuno di capace?”

lamorgese

Foto Claudio Furlan - LaPresse 15 Agosto 2020 Milano (Italia) News Riunione del Comitato Nazionale per l’Ordine e la Sicurezza presso la Prefettura di Milano Nella foto: Ministro Luciana LamorgesePhoto Claudio Furlan - LaPresse 15 August 2020 Milano (Italy) Meeting of the National Committee for Order and Security at the Prefecture of Milan In the photo: Minister Luciana LaMorgese

“E’ stato un episodio che certamente non doveva capitare, ma che poteva capitare in qualunque parte d’Italia o d’Europa”. Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in merito a quanto avvenuto sabato sera a Rimini. Qui un giovane somalo ha accoltellato cinque persone, un bambino e quattro donne, ferendole. “Era una persona evidentemente disturbata, su questo si stanno facendo tutti gli accertamenti del caso dal punto di vista psichiatrico”.

ESCLUSA LA PISTA TERRORISTICA

“Il lato positivo è che le vittime non sono più in pericolo di vita e questa è la cosa più importante”, ha aggiunto. “Abbiamo escluso la pista terroristica. Su questo abbiamo certezza”, ha detto ancora: “Mentre avveniva ciò a Rimini, noi lo seguivamo da Roma, le polizie europee erano in collegamento tra di loro per avere certezza di questo dato, di quest’elemento importante”, ha spiegato, definendo quanto successo sabato “un gravissimo episodio criminale”.

MELONI: “CAMBIARE SUBITO LA LAMORGESE”

Reazione dura da parte della leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Il richiedente asilo somalo che ha accoltellato 5 persone, tra cui un bambino, era stato segnalato dalla Croce Rossa alla Prefettura come soggetto pericoloso. Ma il governo non ha fatto nulla. Cosa altro deve accadere per sostituire il Ministro Lamorgese con qualcuno di capace? L’unica attività alla quale si dedica ormai il Ministero dell’Interno è quella di reprimere chi osa fare domande sulla gestione del Covid e multare chi contesta pacificamente il Governo”.

CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE