L’accordo tra Mpa (Movimento per l’Autonomia) di Raffaele Lombardo e il sindaco di Palermo Roberto Lagalla non cambia nulla. Parola del vicesindaco Giampiero Cannella intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti prima della conferenza stampa di presentazione de La Domenica Favorita. “L’Mpa non ha consiglieri comunali, quindi sono certo che l’accordo con il sindaco non crea alcuno scompiglio. Il primo cittadino può in piena autonomia federarsi come meglio crede, ma gli equilibri interni non cambiano”.
Sulle avvisaglie di crisi all’interno del Comune di Palermo, dopo le parole di Davide Faraone che ha criticato il presidente della Regione Renato Schifani “Bastava dire a Faraone che essendo lui e Renzi senza casa politica quello che gli serviva era un luogo dove fare la doccia, visto che si sono presentati a Palazzo d’Orleans in accappatoio“. Ciò aveva portato a una richiesta (anticipata) di rimpasto al sindaco Lagalla con particolare riferimento all’assessore Totò Orlando, molto vicino insieme al consigliere comunale Dario Chinnici allo stesso Faraone. “Quello che è successo non coinvolge il Comune – ha concluso Cannella -, perché i ponti con Italia Viva erano stati tagliati già da tempo: è una compagine completamente diversa, sono certo che le avvisaglie di crisi siamo assolutamente rientrate“.