Accusato di 15 furti con “spaccata” in negozi e bar, arrestato 32enne palermitano

La Polizia di Stato ha dato esecuzione alle Ordinanze di applicazione delle misure cautelari in carcere nei confronti del pregiudicato A.G.A., cl. ‘91, indagato per il reato di furto e tentato furto aggravato, più volte reiterato.
Le indagini
Tutti gli uffici investigativi coinvolti, grazie all’accurata analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, hanno ricostruito un quadro fortemente indiziario a carico dell’indagato, ritenuto responsabile di aver commesso, con serialità, 15 furti e tentati furti, perpetrati con le modalità della c.d. “spaccata”, in danno di diversi esercizi commerciali insistenti nel territorio dei Comuni di Palermo, Ficarazzi, Casteldaccia, Santa Flavia e Bagheria, a decorrere dal 27 marzo al 30 maggio 2023.
Tutti i furti con “spaccata”
In particolare, sono contestati all’indagato le seguenti “spaccate”:
- Furto esercizio detersivi– 27 Marzo;
- Furto Bar– 28 Marzo;
- Furto Centro Scommesse– 28 Marzo;
- Tentato furto tabaccheria– 29 Marzo;
- Tentato furto centro scommesse– 29 Marzo;
- Tentato furto tabaccheria– 29 Marzo;
- Furto bar– 2 Aprile;
- Furto tabaccheria– 8 Aprile;
- Tentato furto centro scommesse – 8 Aprile;
- Tentato furto esercizio alimentari – 19 Aprile;
- Tentato furto rivendita detersivi – 19 Aprile;
- Furto bar – 27 Aprile;
- Furto esercizio di orologi e vestiti – 4 Maggio;
- Furto bar– 27 Maggio;
- Furto bar– 30 maggio
Resosi irreperibile ai numerosi controlli del personale della Polizia di Stato presso il domicilio ed i luoghi frequentati abitualmente, a seguito dell’emissione della prima misura cautelare prevista dalle suddette ordinanze, l’indagato è stato sottoposto ad una forte pressione investigativa.
L’arresto
Tale pervicace volontà di sottrarsi alla cattura è cessata allorché l’uomo, a seguito delle incessanti attività di ricerca realizzate dalla Polizia di Stato, si è consegnato spontaneamente presso il Commissariato di P.S. “Porta Nuova”, ponendo così fine alla sua irreperibilità. Al termine delle attività di rito, il cittadino è stato condotto presso la Casa Circondariale “A. Lorusso – Pagliarelli” di Palermo, a disposizione dell’A.G. procedente.
Banda spacca vetrine a Palermo, altro colpo da Louis Vuitton: portati via borse e portafogli