Ad Unipa tutti i segreti della MotoGp con l’ingegnere del campione del mondo Pecco Bagnaia
I segreti della MotoGp e di Pecco Bagnaia raccontati dal suo ingegnere di pista. Il Gruppo Riolo con Ducati Palermo porta direttamente da Borgo Panigale a Unipa Tommaso Pagano, track electronic engineer del campione del mondo della classe regina. L’appuntamento ieri (venerdì 3 maggio) nell’aula magna dell’Edificio 7, che ospita il dipartimento di Ingegneria dell’ateneo palermitano. Pagano, da ex studente dell’ateneo palermitano, ha raccontato quanto sia stata importante la sua formazione alla facoltà di Ingegneria: “Bisogna creare sempre più collaborazione con le aziende che nelle università al Nord è molto più semplice. È fondamentale per il futuro delle case automobilistiche e dei ragazzi” ha detto.
Una giornata per conoscere, insieme agli studenti dei corsi di laurea in Ingegneria Robotica, Elettronica, Meccanica, Cibernetica e per l’E-Mobility, il mondo della MotoGp visto con gli occhi di un team campione del mondo. Com’è fatta una moto da corsa e come funziona? Come si affronta un weekend di gara? Quale preparazione, tecnica e dinamiche di gestione deve avere un team MotoGp? Un seminario a tutto tondo che ha svelato le innovazioni elettroniche delle moto da Grand Prix tra analisi di dati, telemetria e performance in pista, fino a scoprire quali sono le figure di interesse più ricercate nel motorsport di oggi.
La soddisfazione del dipartimento di Ingegneria
A dialogare con Tommaso Pagano, è stato il professor Antonino Sferlazza, docente dell’Università degli Studi di Palermo, che ha presentato agli oltre 200 studenti iscritti al seminario (che ha permesso di ricevere anche dei crediti formativi) gli Aras, ovvero gli Advanced Riding Assistance Systems. Il Gruppo Riolo, inoltre, ha allestito una expo con le migliori moto Ducati in commercio, arrivate direttamente dallo store palermitano che nel 2023 è stato premiato come miglior concessionario di Europa e Africa. “Questo marchio fa impazzire le persone come ha fatto impazzire noi che lavoriamo al loro fianco da diversi anni – ha detto Iolanda Riolo, a capo del Gruppo – ed è al servizio degli appassionati per rendere un sogno realtà. Abbiamo la fortuna di rappresentare marchi che fanno battere il cuore. E quando passione e lavoro si intrecciano, tutto è più facile”.
Il direttore del dipartimento di Ingegneria Antonino Valenza ha spiegato che “non posso che essere compiaciuto ed esprimere la piena approvazione da parte di tutto il dipartimento di Ingegneria nei riguardi di un’iniziativa come questa. Mi fa piacere sottolineare che è nata dall’intraprendenza e dal desiderio di misurarsi con il mondo del lavoro da parte dei nostri studenti: questo evento rappresenta un modello virtuoso di come l’approccio didattico dei nostri corsi di studio sia sinergico con gli interessi e gli obiettivi dei nostri ragazzi. Il dipartimento, dunque, non può che abbracciare e fare proprie manifestazioni come questa”.
L’iniziativa partita da un gruppo di studenti
L’iniziativa, infatti, è partita dal gruppo studentesco Vivere Ingegneria. “È un immenso onore per noi – spiega Andrea De Pasquale, presidente di Vivere Ingegneria – aver realizzato un evento di tale prestigio in collaborazione con Ducati, la cui partecipazione porta con sé non solo una lunga storia di successi, ma anche la continua ricerca dell’innovazione ingegneristica e rappresenta un valore aggiunto per la nostra comunità accademica. Inoltre, la presenza dell’ingegnere Tommaso Pagano, ex studente dell’Università degli Studi di Palermo, è motivo di vanto per il nostro ateneo e per tutti i colleghi che hanno accettato con entusiasmo il nostro invito. Grazie a questa iniziativa vogliamo offrire agli studenti l’opportunità di trasformare un sogno in realtà, con la speranza che possa essere solo il primo di molti altri successi futuri. Continueremo a lavorare con impegno e dedizione per arricchire ulteriormente la comunità studentesca e promuovere iniziative significative che contribuiscano alla crescita personale e professionale degli studenti di Unipa”.