Addetta alle pulizie ruba da Prada per 300mila euro e rivende su Vinted a poco prezzo

I vestiti, da uomo e da donna, venivano venduti su Vinted a basso prezzo ancora con i cartellini originali di Prada attaccati

Una addetta alle pulizie negli studi di progettazione e produzione di Prada, sfruttando la sua attività per mesi ha rubato capi unici da uomo e da donna provenienti da sfilate. oltre a prototipi non ancora immessi sul mercato. Poi la nuora e la figlia provvedevano a rivenderli online, su Vinted. La protagonista principale è un’albanese di 62 anni, che si occupava delle pulizie nella sede di Prada in via Bergamo 21. Propri nei locali dove sono situati gli studi di progettazione e produzione dei capi d’abbigliamento più importanti della casa di moda. Prototipi delle collezioni future, ma anche capi di sfilate di decenni fa, che i sarti riprendono periodicamente per trarre spunti per futuri ‘trend’.

Nel mese di marzo alcuni dipendenti della maison si sono accorti che diversi abiti erano spariti e hanno denunciato l’ammanco, scoprendo anche i capi stessi su Vinted, dove comparivano le fotografie dei cartellini con particolari codici alfanumerici che i dipendenti di Prada hanno riconosciuto come autentici.

Rubati 40 abiti Prada per un valore di 300mila euro

I carabinieri hanno situato nella sede di Prada alcune telecamere di sorveglianza, che hanno permesso di identificare la persona responsabile dei furti. Si tratta di una 62enne, che poteva agire indisturbata poiché aveva l’autorizzazione a restare nel quartier generale fino alle 10 di sera, quando non c’era ormai più nessun altro. E approfittando della circostanza portava via i capi all’interno di borse, ma anche indossando gli abiti lei stessa. In tutto la donna ha rubato 40 abiti di lusso per circa 300mila euro, anche se per prototipi non ancora messi in commercio, né per capi da sfilata storici è quasi impossibile definirlo.

Sembra certo, tuttavia, che né la donna né la figlia e la nuora, che poi rivendevano gli abiti su Vinted, si fossero rese davvero conto del valore del bottino in loro possesso, perché il prezzo che chiedevano agli acquirenti non era molto alto.

Probabilmente non sapevano il valore del bottino in loro possesso

In tutto la donna ha rubato 40 abiti di lusso, il cui valore è stato stimato in circa 300mila euro. Sembra certo, tuttavia, che  né la donna, né la figlia e la nuora che poi rivendevano gli abiti su Vinted, si fossero rese davvero conto del valore del bottino in loro possesso. Infatti il prezzo che chiedevano agli acquirenti non era molto alto. Quando i militari hanno chiuso il cerchio sulle tre, hanno perquisito la loro abitazione. Ed hanno trovato 23 dei capi rubati, ammassati in sacchi per l’immondizia. Tutte hanno ammesso la loro responsabilità. La 62enne è stata denunciata per furto, le altre due per riciclaggio. Una curiosità: l’account degli annunci risultava intestato a una persona residente all’indirizzo della caserma dei carabinieri di Pioltello, la città dell’hinterland milanese in cui vivono le tre donne.

Foto RaiNews24