Addio alla bustina di zucchero in tutti i bar: ecco perché sarà vietata

Non ci sarà più la bustina di zucchero dai banconi dei bar di tutta l’Unione Europea. Nella proposta di regolamento sugli imballaggi monouso presentata nelle scorse ore dalla Commissione Europea c’è anche questo .  Fra gli imballaggi monouso, si punta  a vietare, anche, la bustina di zucchero nel settore “horeca”, hotellerie-restaurant-café.

Via imballaggi monouso

Se la proposta non subirà modifiche dai colegislatori, saranno cioè messi al bando “bustine, tubetti, vassoi e scatole”. Cioè non sarà più concesso di effettuare “imballaggi monouso nel settore Horeca, contenenti singole porzioni o porzioni, utilizzati per condimenti, conserve, salse, creme per il caffè, zucchero e condimenti, ad eccezione di tali imballaggi forniti insieme ad alimenti pronti da asporto destinati al consumo immediato senza necessità di ogni ulteriore preparazione”. Quindi c’è davvero la probabilità che la bustina di zucchero vada in ‘pensione’, per lasciare il posto alle tradizionali zuccheriere, meno inquinanti. Ci sia avvia così a fare a meno di un prodotto che ha alle spalle circa una secolo di storia.

Gli altri prodotti monouso che potrebbero scomparire

Per cui, se sarà approvata la proposta di un nuovo regolamento presentata mercoledì 30 dal vicepresidente della Commissione Ue e dal commissario all’Ambiente,  ci sarà una rivoluzione nel mondo del packaging puntando sul riuso e il vuoto a rendere,   mirando  a eliminare gli imballaggi superflui. L’obiettivo è ridurre la produzione di rifiuti di imballaggio che negli anni invece di diminuire sono cresciuti. L’addio, oltre che alle bustine di zucchero, potrebbe anche essere per i mini-flaconi di sapone liquido e shampoo negli hotel, per gli imballaggi monouso per frutta e verdura e per il consumo sul posto in bar e ristoranti. Invece si potranno continuare a usare  continuare a usare le bustine da tè e le capsule e cialde di caffè compostabili. 

Foto libera -Davide Bares

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Redazione PL