Addio alla patente di plastica, la nuova sarà “all digital”, sul cellulare
Oltra alla patente digitale, la Commissione europea prevede la possibilità di fare esperienza a 17 anni. Inoltre un stretta su alcune infrazioni e alcolismo
La Commissione europea ha proposto nuove regole Ue per aumentare la sicurezza stradale. Le nuove norme aggiornate, che dovranno essere approvate da Parlamento e Consiglio dell’Ue, “permetteranno ai giovani automobilisti di fare esperienza attraverso un programma di guida accompagnata”. Quindi a partire dall’età di 17 anni, “potranno imparare a guidare auto e camion e ottenere la patente, sostenendo un esame di guida”. Chi supererà il test potrà guidare “da solo a partire dal 18° compleanno e di lavorare come autista professionista non appena un lavoro specifico lo consentirà”, ha precisato la Commissione.
La formazione ed i test per la patente terranno conto di più della sicurezza di pedoni, ciclisti, scooter e bici elettriche. Saranno condivisi i dati per rendere efficace in tutta l’Ue la sospensione delle patenti. Ed è prevista una stretta su alcune infrazioni, come sorpasso pericoloso, superamento delle linee continue, guida contromano.
Addio alla patente di plastica, la nuova è digitale
Le nuove norme sono state presentate da Adina Valean, commissaria europea ai Trasporti, che ha detto: «Molti di voi probabilmente hanno la patente nel portafogli e siete pronti a mostrarla se venite fermati alla guida. A patto di averla con sé. Tuttavia, una delle direttive adottate segnerà il piccolo pezzo di storia della plastica. Vogliamo che l’Ue passi a una patente di guida digitale che funzioni oltre i confini all’interno dell’Unione europea».
Ed ha aggiunto: «In un futuro non così lontano, la vostra patente di guida sarà sul tuo telefono o su qualsiasi altro dispositivo digitale, anche se potrete richiedere la versione fisica se preferite, soprattutto per le generazioni più giovani. La patente digitale è una questione di convenienza personale, ma la nostra direttiva semplificherà e alleggerirà anche gli oneri amministrativi legati all’elaborazione di una patente fisica». Le proposte saranno esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell’ambito della procedura legislativa ordinaria.
Sui limiti consentiti di alcol
La commissaria Ue ai Trasporti presentando le nuove norme sulla sicurezza stradale ha anche detto: «Non possiamo armonizzare il limite di alcol consentito alla guida ma «abbiamo raccomandato una politica di tolleranza zero all’alcol durante la guida proprio per l’eccezione che stiamo creando per l’accesso dei giovani (di 17 anni) alla patente di guida. Abbiamo introdotto un periodo di due anni in cui non è possibile bere affatto, anche se il paese che rilascia la patente ha un’accettazione di 0,2 o 0,3 (g/l)». Spiegando: «Quindi per i giovani conducenti che richiedono la patente di guida o sono in un periodo di prova, zero alcol. Questa sarebbe l’unica armonizzazione perché è una nuova eccezione».