Negli ultimi anni aveva progressivamente abbandonato l’attività imprenditoriale concentrandosi sulla catalogazione delle ingenti collezioni d’arte di famiglia, ma per decenni è stato punto di riferimento in Sicilia per chi voleva completare il proprio arredo con un tappeto persiano originale e di ottima fattura. Si tratta dell’imprenditore iraniano Husmand Toluian, che si è spento nella tarda serata di ieri all’ospedale Civico di Palermo.
Giunto a Palermo dall’Iran negli anni ’60, l’ingegnere edile aveva pian piano costruito un impero, aprendo la Toluian Tappeti Persiani, con punti vendita nelle province siciliane, ma anche nel resto d’Italia e all’estero. Solo in Sicilia la ditta aveva sedi a Palermo, Catania, Enna, Marsala, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani.
L’ingegnere iraniano, però, non era solo un importatore di tappeti. Nella sua lunga carriera di imprenditore, infatti, è stato attivo anche nelle costruzioni e nel settore immobiliare.
Sua, inoltre, la tessera n.1 dei monarchici iraniani residenti all’estero. Negli anni ’70 fu rappresentante ufficiale dell’IRAN per il Commercio in Italia, ricevendo numerosi riconoscimenti tra i quali anche la medaglia al valor civile da parte dello Shah Reza Palavì. Nello stesso periodo, con la collaborazione della moglie Maria Margherita, medico amante della letteratura e della mistica iraniana e con il patrocinio dell’Ambasciata Iraniana, fondò il Centro Culturale Italo-Iraniano.
A metà degli anni ‘70 acquisì la “PARS”, storica azienda di Milano di proprietà dei conti Formenton-Mondadori, attiva oltre che nel campo dei tappeti, anche in quello dei quadri e mobili antichi di grande pregio. Poco dopo nacque la “Toluian Arte”.
A metà degli anni ’90, l’ingegner Toluian estese le proprie attività anche al campo dei media. Dopo essersi interessato ai libri d’arte, alla grafica d’autore e all’arte moderna l’imprenditore abbracciò l’arte contemporanea che lo portò a fondare la “Toluian Art Gallery”. La galleria fu sede di mostre ed esposizioni permanenti di dipinti di famosi pittori contemporanei. Un vero e proprio cenacolo, con incontri con artisti viventi, e loro rappresentanti, e titolari degli archivi e delle fondazioni.
Nel 2017 Husmand Toluian fu vittima di una violenta rapina. Alcuni malviventi si calarono con una corda nel suo terrazzo, sorprendendolo nel cuore della notte. Dopo averlo picchiato e legato ad una sedia, gli portarono via due quadri dal valore di un milione di euro, duemila euro in contanti e alcuni oggetti d’oro. A soccorrerlo fu il figlio che porta il suo stesso nome.
Husmand Toluian, ricoverato dal 12 Febbraio all’ospedale Civico di Palermo, è morto nella tarda serata di ieri.