Ad esser presi in riferimento, per il nuovo calcolo, sono i redditi registrati in famiglia nell’anno antecedente la spesa per l’efficientamento. Una volta sommati, questi vanno divisi per un coefficiente determinato in base alla numerosità del nucleo familiare. Ad esempio:

  • se c’è un solo contribuente, il coefficiente è 1 e quindi si prende tutto il reddito;
  • se nel nucleo familiare è presente un coniuge, il soggetto legato da unione civile o la persone convivente, si aggiunge 1;
  • per un terzo familiare membro del nucleo (un figlio, ad esempio) si aggiunge uno 0,5;
  • Per due familiari “extra” si aggiunge 1;
  • per tre o più familiari si aggiunge 2.

Oltre all’accesso per il Superbonus, il Quoziente familiare potrebbe essere utilizzato anche per la riforma complessiva dell’Irpef. 

Superbonus, modifiche in vista col nuovo governo: “Non è equo”