Addio notaio, la legge ha stabilito che non bisogna più pagarlo per le pratiche della casa: risparmi anche 10.000€ | Devi fare questa domanda

Addio al notaio - fonte_Canva - palermolive.it

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La legge ha deciso che finalmente potrai dire addio al notaio per le pratiche della tua casa. 10 mila euro risparmiati se fai domanda. 

Acquistare una casa propria è forse uno dei maggiori sogni che in moltissimi nutrono, alcuni per una vita intera. Le difficoltà del mercato immobiliare lascia immaginare che ad oggi comprare un’abitazione risulta essere ancora più difficile. Tanti sono gli immobili in vendita, ma sembrano essere pochi gli acquirenti.

Eppure gli italiani sono da sempre un popolo noto per il loro investire nel mattone, come è possibile che la tendenza sia radicalmente cambiata? L’accesso al credito è diventato sempre più difficile, i tassi sempre più alti e alle spese per l’acquisto della casa occorre aggiungere anche quelle per il notaio.

Quest’ultimo è indispensabile per portare a termine la compravendita di un immobile e in maniera generale, per riuscire a dare ufficialità a un gran numero di pratiche. I costi per la sottoscrizione di un documento da parte del notaio possono essere molto elevati, arrivando addirittura a 10 mila euro.

Ma adesso la legge va incontro ai compratori e rende possibile risparmiare tale somma, ecco in che modo e come è possibile ottenere tutto questo.

Le difficoltà economiche di comprare casa

Comprare casa non è affatto semplice come si possa credere. Le banche sono spaventate dalla crisi economica e temendo un vero e proprio crac cercano di concedere mutui e prestiti solo a coloro che sono realmente in grado di rientrare del debito maturato per l’acquisto della casa. Ecco per quale motivo, soprattutto i giovani, cercano delle fonti di finanziamento diverso.

Non capita di rado che parte della casa si possa pagare con la donazione (anche ingente) di un genitore. Ma in questo specifico caso occorre che vi sia una carta firmata dal notaio oppure no? Occorre fare chiarezza a riguardo per evitare degli illeciti.

Attenzione alle nuove regole – depositphoto – palermolive.it

Si tratta di donazione indiretta

La donazione fatta dai genitori ai figli per l’acquisto della casa si definisce donazione indiretta, ovvero in grado di dare la disponibilità economica per l’acquisto di un bene, in questo caso l’immobile. Il versamento di tale somma può avvenire sia sul conto dei figli che su quello del venditore stesso e non vi è alcun bisogno di un atto notarile.

A sottolinearlo è l’ordinanza 7442 del 2024 della Cassazione che fa notare come, essendo tale donazione non soggetta a imposta di registro, salvo il caso in cui superi 1 milione di euro, non vi è bisogno di atto notarile. Ovviamente questo si traduce in un importante risparmio per chi acquista una nuova abitazione.