Un portellone di un Boeing 737-9 della Alaska Airlines, si è completamente staccato poco dopo il decollo del volo 1282 da Portland, e diretto in California. Per i 174 passeggeri che erano a bordo sono stati minuti da incubo. Poco dopo il decollo, ma quando l’aereo era già a 4mila metri di quota, l’equipaggio del volo ha segnalato un problema di pressurizzazione in cabina, che ha portato al rilascio delle maschere d’ossigeno per i passeggeri. Quindi l’aereo è tornato indietro per un atterraggio di emergenza nello stesso aeroporto da dove era partito.
L’equipaggio ha riferito di aver risposto a un allarme che segnalava un problema di pressurizzazione in cabina, liberando le mascherine d’ossigeno per i passeggeri. Uno dei passeggeri del volo ha detto che poco dopo il decollo da Portland il finestrino è volato verso fuori, e poi è saltato il portellone. Il CEO di Alaska Airlines, Ben Minicucci, ha dichiarato: “A seguito di quanto accaduto sul volo 1282, abbiamo deciso come misura precauzionale di tenere a terra la nostra flotta di 65 aeromobili Boeing 737-9”.
Foto Rainews 24