Disagi per i voli in partenza dall’aeroporto di Catania o in arrivo. L’eruzione dell’Etna ha coperto con una coltre di cenere non solo le zone limitrofe ma anche le piste dello scalo, col risultato che l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3. A dare stamani l’annuncio è stata la Sac, società di gestione dell’aeroporto.
Un nuovo aggiornamento, appena diramato, spiega che si sono concluse le prime opere di bonifica della pista e delle infrastrutture di volo. “L’Unità di crisi – si legge nel comunicato – ha disposto la riapertura dello scalo per le partenze, mentre gli arrivi sono momentaneamente limitati a due all’ora. Seguiranno aggiornamenti. Invitiamo i passeggeri a non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.
“A causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, l’Unità di crisi ha disposto la chiusura dei settori di spazio aereo B2 e B3. La pista è inagibile a causa di una copiosa ricaduta di cenere vulcanica sul campo e pertanto, sono sospesi sia gli arrivi che le partenze”. Questo l’annuncio che stamani ha gettato nel panico i viaggiatori, alle prese con voli cancellati e incertezze.
“Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere alle ore 15:00 – proseguiva l’annuncio -. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.