Misure anti-Covid, l’aeroporto di Palermo ottiene l’Airport Health Accreditation
Si tratta del riconoscimento europeo sulle misure adottate per contenere il contagio
L’aeroporto internazionale di Palermo Falcone Borsellino ha ricevuto dall’Airport Council International (ACI) World e dall’ACI Europe «l’Airport Health Accreditation»; si tratta di un riconoscimento a livello europeo come eccellenze nella gestione del contenimento del Covid-19.
L’attestato è arrivato dopo un’attenta valutazione delle misure e delle procedure sanitarie introdotte dal Falcone Borsellino a seguito della pandemia Covid-19, in linea con le raccomandazioni dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO – Council Aviation Recovery Task Force), con l’Agenzia Europea per la sicurezza aerea (EASA), con il protocollo del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC – Aviation Health Safety Protocol) e le linee guida ACI Europe per una Healthy Passenger Experience negli aeroporti, insieme alle migliori pratiche del settore.
Grande soddisfazione da parte di Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo: «Questo riconoscimento attesta il nostro impegno a rendere più sicura l’esperienza di viaggio in aereo. Da quando è scattata l’emergenza Covid, con la ripresa dei voli l’azienda ha messo in campo un piano articolato per contenere il rischio contagio: percorsi obbligatori per i passeggeri in arrivo e in partenza, sanificazioni capillari, strumenti di protezione individuale e test sierologici per il personale aeroportuale, termoscanner per il rilevamento della temperatura, segnaletica e comunicazione. Alle misure di contenimento che erano già in atto, abbiamo aggiunto ulteriori filtri e accorgimenti per distanziare i passeggeri e agevolare i controlli sanitari. Attorno a quest’ultimi- conclude Scalia – abbiamo creato una struttura di oltre mille metri quadrati, organizzata per rendere più scorrevole il lavoro dei sanitari e per agevolare il passaggio dei viaggiatori».