Casca nella trappola una donna della provincia di Avellino, alla ricerca di un appartamento per il figlio studente. Accade a Bologna, in pieno centro. Il primo contatto avviene in rete, dove un uomo, evidentemente pratico dei raggiri, pubblicizzava il “suo” appartamento sui siti specializzati. Una volta convinta la donna che quello in corso era davvero un buon affare, il 30enne italiano, falso locatore residente a Milano, passava alla fase due. Inviava foto dell’appartamento facendosi pagare 1.650 euro di caparra versata dalla vittima su una carta prepagata.
Una volta arraffatto il malloppo la scontata ritirata, con mamma e figlio rimanere con un palmo di naso. Rivoltisi ai carabinieri per denunciare il raggiro, i malcapitati hanno spiegato ai militari di non essere più in grado di mettersi in contatto con il “proprietario” dell’abitazione. E’ solo grazie ad alcune tracce lasciate incautamente dietro di sè dal 30enne, che i militari sono riusciti a risalire al falso locatore e a identificarlo. L’uomo risulta al momento indagato a piede libero.