Affitti, ora costano più al proprietario di casa che all’inquilino: con la nuova tassa da 6.000€ ci guadagni solo 2 spicci

In caso di affitto breve è fondamentale avere cura di lasciare l’appartamento in buone condizioni, ti chiedono un risarcimento

Gestire un appartamento in affitto breve comporta sempre il rischio di danni causati dagli ospiti, un problema che può avere conseguenze economiche pesanti per i proprietari. Airbnb offre una tutela chiamata “garanzia host”, che copre i danni all’alloggio, agli effetti personali lasciati all’interno e quelli provocati da animali di assistenza. Tuttavia, non include il furto di denaro, la normale usura o eventuali danni agli ospiti stessi. Per ottenere un rimborso, è necessario seguire una procedura ben precisa.

Il primo passo fondamentale è la raccolta delle prove. È essenziale scattare foto e registrare video ad alta definizione dei danni subito dopo averli scoperti. Inoltre, è consigliabile ottenere preventivi di riparazione, scontrini o fatture che dimostrino il valore degli oggetti danneggiati. Maggiore è la documentazione fornita, più alte saranno le probabilità di ottenere il rimborso.

Prima di contattare Airbnb, bisogna cercare di risolvere la questione direttamente con l’ospite. Il proprietario deve inviare una richiesta di risarcimento entro 14 giorni dal check-out o prima dell’ingresso di un nuovo ospite. Se il responsabile accetta, il problema si risolve senza ulteriori interventi. In caso di rifiuto o mancata risposta entro 72 ore, si può passare alla fase successiva e coinvolgere Airbnb.

Harry Potter Airbnb devastato: danni per oltre 6.000 dollari

Un Airbnb a tema Harry Potter nel Regno Unito è stato completamente devastato da due ospiti, causando oltre 6.000 dollari di danni. I proprietari, che gestiscono diverse strutture ispirate al mondo magico, si sono detti “traumatizzati” dalla scena trovata dopo la partenza dei vandali. Tra i danni più gravi ci sono mobili distrutti, materassi macchiati e pareti inzuppate di Fanta.

L’appartamento in questione fa parte di un complesso di tre strutture a tema Harry Potter, molto apprezzate dalle famiglie che visitano i Warner Bros. Studio Tour di Londra. La proprietaria, Sadie, ha dichiarato che in quasi un anno di attività aveva ospitato solo turisti rispettosi. Tuttavia, il 15 febbraio, l’alloggio è stato prenotato tramite Booking.com da due adulti che, invece di godersi l’esperienza, hanno distrutto l’appartamento.

Il ritrovamento shock dopo la partenza degli ospiti

Dopo la loro partenza, il fratello di Sadie è entrato nell’appartamento e ha trovato una scena disastrosa: bicchieri rotti, un divano-letto distrutto, un televisore danneggiato e materassi macchiati di cioccolata e caffè. Non solo, piumoni e lenzuola erano completamente bagnati e pareti, tappeti e radiatori erano stati inzuppati di Fanta. Anche il router Wi-Fi e il tappeto sono stati danneggiati, rendendo impossibile ospitare altri clienti fino al ripristino della struttura.

Sadie ha espresso tutta la sua amarezza per quanto accaduto, sottolineando il grande impegno impiegato per rendere questi appartamenti speciali per i bambini. “Abbiamo ricevuto tanti messaggi affettuosi nel nostro libro degli ospiti da famiglie che hanno amato il soggiorno. È difficile vedere il nostro spazio violato in questo modo”, ha dichiarato. La struttura, infatti, ha dovuto cancellare e riprogrammare le prenotazioni di altri clienti, con ulteriori perdite economiche.

Nessun aiuto da Booking

Dopo aver denunciato l’accaduto alla polizia dell’Hertfordshire, Sadie ha contattato Booking.com per segnalare i danni, ma la piattaforma si è limitata a dire che non è responsabile del comportamento degli ospiti. “Ci hanno chiesto di inviare foto e video, ma da allora non abbiamo ricevuto alcuna risposta”, ha raccontato Sadie.

Al momento, la polizia sta indagando sul caso, ma i proprietari dovranno assorbire i costi immediati per le riparazioni. “Non ci resta che coprire le spese e andare avanti”, ha detto Sadie. Il caso ha sollevato interrogativi sulla tutela dei proprietari di Airbnb e sulla responsabilità delle piattaforme di prenotazione in situazioni di questo tipo.