Agenzia delle entrate | Hai 60 giorni di tempo per dire addio alle sanzioni: va presentata questa memoria
Hai 60 giorni per riuscire ad evitare tutte le sanzioni. Se presenti questa memoria l’Agenzia dell’Entrate non può fare proprio nulla.
Entro il 30 settembre i contribuenti hanno l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi grazie al modello 730/2024, è partito dunque il conto alla rovescia e chi non rispetta i termini potrebbe avere brutte sorprese. Secondo i numeri a riguardo, al momento sono già molti i cittadini italiani che hanno provveduto ad assolvere a questo compito, con l’invio della documentazione. Alcuni di loro hanno anche ricevuto il rimborso di eventuali spese per cui se ne ha il diritto.
Per tutti gli altri, i tempi sono ormai stretti, ma questo non vuol dire che non si sia in tempo. Nel frattempo, coloro che hanno già provveduto all’invio, possono essere sottoposti a controllo da parte della stessa Agenzia delle Entrate.
Una sanzione, invece, attende coloro che verranno trovati in fallo e sui quali si è provveduto con il controllo dei dati inviati. Ma per evitare la sanzione e ulteriori problematiche è possibile sfruttare un’unica possibilità che si ha a disposizione.
I tempi stringono, si hanno a disposizione solo 60 giorni per intervenire velocemente e prontamente. Si tratta di una misura prevista dalla legge stessa, che permetterebbe al cittadino di andare a modificare i dati che sono stati dichiarati. Ecco cosa può essere utile sapere.
Una novità assoluta per questo 2024
A dare la possibilità di intervenire ci avrebbe pensato il decreto numero 87 del 2024, che entrerà in vigore proprio il primo settembre di quest’anno e che va a toccare e modificare quelli che sono i punti del sistema sanzionatorio. Si tratta di una possibilità che sembrerebbe essere essenziale per raggiungere la tanto agognata pace fiscale di cui molto si sta parlando anche di recente e che preoccupa tutti i cittadini.
L’idea di base è che spesso la normativa tributaria è difficile da comprendere ed applicare, per questo motivo il cittadino che, ricordiamo, da quest’anno può provvedere in autonomia all’invio della documentazione del 730, potrebbe commettere degli errori. Per questo motivo è possibile provvedere all’invio della dichiarazione integrativa.
60 giorni per inviare la dichiarazione integrativa
Quindi per provvedere alla risoluzione dell’errore è possibile inviare entro 60 giorni la dichiarazione integrativa, ovviamente insieme ad essa occorre provvedere anche al versamento dell’imposta. Ovviamente occorre che realmente si siano presentate delle condizioni di incertezza, altrimenti il comportamento del contribuente potrebbe essere ugualmente sanzionato.
Una cambiamento radicale a cui moltissimi contribuenti potranno finalmente accedere.