Agenzia delle entrate | Rivoluzione nella normativa sugli affitti: rischi di farti malissimo

Agenzia delle Entrate - fonte_jobsnews.it - palermolive.it

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Si prevede una vera e propria rivoluzione per quello che riguarda la normativa sugli affitti, rischi veramente di farti molto male. 

Argomento piuttosto complesso quello degli affitti, sia che si tratti di immobili a scopo abitativo, ovvero commerciale. Le regole nel corso degli anni sono cambiate per andare a tutelare i diritti tanto dell’affittuario, quanto del proprietario dell’immobile.

In fondo il mercato immobiliare è cambiato e non poco negli ultimi anni. Se le compravendite sono in crisi, lo sono altrettanto anche gli affitti. Ma se l’acquisto delle case si è ridotto per via di una crescente difficoltà di accesso al credito da parte dei cittadini, gli affitti vedono la loro crisi nascere per altre motivazioni.

Molti dei proprietari di immobili, durante il periodo Covid hanno dovuto tenere all’interno delle abitazioni, inquilini che non pagavano. Senza considerare poi, coloro che non solo non provvedono al pagamento del canone di affitto, ma rovinano anche l’immobile in maniera irrimediabile.

Un problema non di poco conto che ha portato il mercato immobiliare a cambiare in maniera radicale. I proprietari di casa che, in precedenza cercavano affittuari per un lungo periodo, adesso preferiscono gli affitti brevi, elemento che doveva essere assolutamente regolato da una normativa in maniera specifica.

Numerose le novità fiscali

In una prospettiva di questo genere torna in auge il decreto legge n. 50 del 2017, il quale parla di novità fiscali per i contratti di locazione in generale e nello specifico quelli brevi. La Legge di bilancio 2024 non ha fatto altro che andare ad aggiornare tale legge.

Chi affitta un immobili per brevi periodi deve conoscere queste regole per quello che riguarda la gestione fiscale di un contratto di questo genere. Nel caso in cui si commettano degli errori, è possibile essere protagonisti di sanzioni. Il primissimo tra tutti i cambiamenti a riguardo è l’applicazione della cedolare secca anche agli affitti brevi. Un forma di regime fiscale agevolato molto vantaggioso.

Affitti - fonte_Canva - palermolive.it
Affitti – fonte_Canva – palermolive.it

Le altre novità a riguardo

La cedola secca può essere applicata solo nel caso in cui il locatore destini meno di 4 immobili in locazione breve, una soglia che se superata fa etichettare l’attività di locazione, come una vera forma imprenditoria. Si tratta di normative che si applicano a contratti che hanno una durata non superiore ai 30 giorni e che vengono stipulati da sole persone fisiche.

Nel caso in cui si avvalga di intermediari nella trattativa, essi dovranno comunicare l’avvenuto contratto all’Agenzia delle Entrate e applicarvi la ritenuta del 21% a titolo di acconto imposte.