Paura per la famiglia dell’imam della moschea di Mazara del Vallo, Ahmed Tharwa vittima di aggressione nella notte tra giovedì e venerdì. Quattro persone hanno tentato di scassinare il garage con lo scopo di furto, ma il figlio minorenne si è accorto dalla finestra della casa al quarto piano, di quanto stava accadendo. A quel punto lui, insieme al padre e la sorella Mena hanno raggiunto i malviventi per affrontarli. Alla ragazza hanno strappato il velo che indossava sul capo mentre all’imam hanno puntato una pistola in testa.
Ahmed Tharwa ha presentato denuncia ai carabinieri. L’imam vive con la sua famiglia in un appartamento di contrada Amabilina da tre anni e celebra presso la moschea di Mazara del Vallo. “Non è la prima volta che sia il nostro garage che la macchina vengono presi di mira. Ci hanno rivolto contro parole offensive e razziste“, ha dichiarato la figlia Mena.
“L’aggressione subìta e le offese a sfondo razzista nei confronti dell’imam della moschea di Mazara del Vallo e dei suoi figli è un atto intollerabile che va condannato. L’imam mi ha riferito che nei suoi confronti e dei suoi figli sono state gridate parole di offesa con riferimento alla loro nazionalità tutto ciò è solo violenza, segno di un malessere evidente da parte di alcune persone”. Lo ha detto il Vescovo di Mazara del Vallo monsignor Domenico Mogavero.