Tre anni dalla morte di Agostino, fiori in strada nel ricordo delle vittime di incidenti
Il 21 giugno ricorrerà il terzo anniversario della morte di Agostino Cardovino, il sedicenne investito e ucciso nel 2020 mentre attraversava Viale della Regione Siciliana all’altezza di via Perpignano. Anche quest’anno, familiari ed amici si ritroveranno per ricordarlo con una messa che verrà celebrata nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in via Noce alle 16.30.
Dopo la messa, ancora un’iniziativa in memoria del giovane del quartiere Noce. L’appuntamento, per chi vorrà, è presso la piazzetta a lui dedicata in via Fondo La Manna, per poi recarsi sul luogo dell’incidente e depositare tanti fiori. L’invito è per tutti i cittadini e per i parenti delle vittime. L’iniziativa spiegata da Gaspare e Rossella Cardovino.
“Continuiamo a sperare che qualcosa possa cambiare”
“Dalla morte di nostro figlio – ha dichiarato Gaspare – abbiamo cercato in tutti i modi di sensibilizzare le autorità competenti per la messa in sicurezza dell’attraversamento, ricevendo solo chiacchiere e zero fatti. Vogliamo continuare con le proteste simboliche e per questo, anche in questo giorno per noi particolarmente doloroso, vogliamo ancora una volta dare un segno deponendo dei fiori sul luogo dell’incidente. Fiori, preghiere e silenzio in memoria di Agostino e delle altre vittime, sperando di stimolare chi di competenza ad intervenire. In tre anni nulla è stato fatto e noi continuiamo a sperare che invece si possa muovere qualcosa e che nessuno possa più rimetterci la vita come successo a nostro figlio.
“Riempiamo l’attraversamento con dei fiori”
Gli fa da eco Rossella, la mamma di Agostino: “Ogni appello lanciato da noi familiari è caduto nel vuoto e ci ferisce ancora di più perché è come se a nessuno interessasse della morte di mio figlio. Questo attraversamento conta ben 13 vittime, non una, anche se credo che anche solo una doveva essere più che sufficiente per smuovere chi di competenza nel prendere provvedimenti, ed invece ancora un nulla di fatto. Adesso vorremmo riempire l’attraversamento, all’altezza del luogo dell’incidente di nostro figlio, di fiori. Fiori in sua memoria ed in ricordo di tutte le vittime. Vorremmo invitare a partecipare davvero tutti i cittadini perché questa questione non riguarda solo noi ma tutti quanti. Vorremmo avere presenti anche i familiari delle altre vittime, perché il nostro pensiero è anche per loro. Tutti quanti dovremmo mettere dei fiori anche solo uno e far vedere al Comune in quanti siamo a volere che vengano presi provvedimenti e che riusciamo ancora una volta ad essere pacifici”.