Agricoltori e allevatori scendono in piazza: la protesta Coldiretti contro il “far west” del fotovoltaico

A Palermo la mobilitazione vedrà la presenza del sindaco Leoluca Orlando, nonché di manifestanti provenienti anche da Messina

TRATTORE

Agricoltori e allevatori scenderanno in piazza nella giornata di domani, 17 febbraio, in sei città siciliane. Si tratta della mobilitazione Coldiretti, che vedrà anche il coinvolgimento dei sindaci. A Palermo, ad esempio, sarà presente Leoluca Orlando, primo cittadino e presidente dell’Anci.

“Se i prezzi per le famiglie corrono, i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori non riescono neanche a coprire i costi di produzione con il balzo dei beni energetici che si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole costrette a vendere sottocosto”. Così dichiara Coldiretti.

Ragusa è l’unica della Sicilia orientale in cui l’iniziativa è stata concessa davanti alla Prefettura, luogo simbolico perché rappresentanza del governo sul territorio. Gli agricoltori di Messina si recheranno dunque a Palermo, i catanesi a Enna, i siracusani a Ragusa.

La mobilitazione si terrà anche davanti alle prefetture di Agrigento, Caltanissetta e Trapani. Non si esclude che agricoltori e allevatori si muoveranno anche con qualche trattore. Presente anche il vescovo di Caltanissetta, mons. Mario Russotto.

Nelle varie piazze saranno offerte le eccellenze del territorio, così come negli incontri coi Prefetti che si svolgeranno in mattinata. Il tutto per segnalare l’emergenza di produzioni che rischiano di scomparire; poi saranno donate in beneficienza.

“La nostra mobilitazione, oltre alla tragica situazione del sistema zootecnico, riguarda anche il ‘far west’ del fotovoltaico. Sì all’energia pulita, i pannelli vanno installati sui tetti con incentivi che possano davvero contribuire alla sostenibilità.  L’energia pulita infatti, non si fa certo acquistando terreni anche non agricoli ma che fanno parte integrante del patrimonio ambientale della Sicilia”. Così ha dichiaro il presidente regionale Francesco Ferreri.

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