Quante sono le bare che sono in deposito al cimitero dei Rotoli in attesa di trovare , in un modo o nell’altro, la definitiva sistemazione? Da quello che si legge oggi su Repubblica Palermo non si sa. I numeri variano dalla mattina alla sera, per poi essere forse ridimensionati. Due giornaliste, Arianna Rotolo e Sara Scarafia alle 10 di mattina hanno appreso che da un primo conteggio fatto dal nuovo direttore Leonardo Cristofaro le bare depositate ai Rotoli sarebbero più di mille. 1.007 per la precisione. Contemporaneamente l’assessore Sala, dal Comune, ha pubblicato i dati dell’ultimo report che aveva ricevuto nella giornata precedente. E scrive che le bare sono 918. Cioè 82 in meno di quelle contate dal direttore Cristofaro. Le giornaliste chiedono chiarimenti all’assessore, che, assicura, chiederà immediatamente una relazione.
Infatti mezz’ora dopo da Palazzo delle Aquile, è partita firmata da Sala e Orlando, destinata al direttore del camposanto una richiesta formale per avere una relazione sull’argomento. Nel pomeriggio inoltrato una risposta definitiva ancora non c’è, ma s’intuisce che l’amministrazione non sa quante sono le bare che affollano depositi, uffici e piazzali dei Rotoli. Le due giornaliste nel frattempo sono andate negli uffici del cimitero, e girando di stanza in stanza sono riuscite ad avere dei numeri. A quanto pare ci sarebbero 416 feretri in attesa di essere sepolti nei loculi e 473 nei campi d’inumazione. In totale 889. Ma è un numero parziale, in quanto a questo numero occorre aggiungere le casse in attesa delle operazioni di spurgo, quelle che devono essere inumate nell’area interdetta a ridosso del costone di Monte Pellegrino e quelle in coda per la cremazione. E allora alle 899 vanno sommate rispettivamente 58, 33, e 27. E si arriva a 1.007. Al numero del conteggio effettuato nella mattinata dal nuovo direttore.
Il Comune, si legge nell’articolo di Repubblica, attende ancora la relazione ufficiale, e si trincera nel silenzio. Qualcuno ipotizza che la cifra di 1007 potrebbe gonfiata da 27 bare contate due volte. Ma, sa davvero fosse così, il totale sarebbe 980. Quindi 72 in più delle 918 dichiarate dall’assessore. A margine una dichiarazione del presidente della commissione Cimiteri Gianluca Inzerillo: «Chi gioca con i numeri mentre le famiglie sono costrette ad aspettare, alcune da marzo 2020, per seppellire i propri cari».