Dopo le manifestazioni d’interesse, entro il 16 settembre le ditte che vorranno partecipare alla realizzazione del nuovo forno crematorio del cimitero dei Rotoli dovranno presentare i loro progetti. Ne saranno selezionate 5 e fra queste ci sarà quella che realizzerà la nuova struttura e le opere collegate. È un appalto che vale oltre tre milioni di euro, e aumenterà la disponibilità dell’attuale impianto, finora limitata alla cremazione di due salme al giorno. Questo per soddisfare l’attuale inversione di tendenza delle richieste di riduzione in cenere delle salme, scelta da 5 famiglie al giorno. Oltre alla mancanza di aree per la realizzazione di nuove sepolture. Nel progetto esecutivo del rup Michelangelo Calderone il rendering della costruenda nuova struttura sarà collegata al tempio esistente. Il Giornale di Sicilia ne dà una’ampia descrizione.
Il nuovo edificio sarà costituito da due livelli su una piazzola pavimentata utilizzata oggi come spazio di sosta circondato da piccole aiuole verdi. Il piano terra ospiterà l’impianto di cremazione, i servizi per il personale e la sala con le celle frigorifere. Al primo piano, l’accoglienza stile “funerale americano”: c’è un’area destinata alla hall e alla sala d’attesa. Accanto è prevista la stanza del commiato, quella dove i parenti potranno raccogliersi in intimità per dare l’ultimo saluto al caro estinto. Una volta completata la funzione commemorativa i parenti possono uscire direttamente sul ballatoio fronte mare che li riporterà all’uscita sulla strada principale, mentre quelli che vorranno assistere al “caricamento” potranno spostarsi direttamente nella sala video e guardare in diretta la bara entrare nel forno. Infine, ci si sposta nella stanza dove sarà consegnata l’urna cineraria.
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