Al Bano: “Non trovo lavoratori per la mia tenuta, colpa del reddito di cittadinanza”

Anche il cantante si unisce al coro di persone contro il reddito di cittadinanza

AL BANO

“La mancanza di manodopera è una realtà drammatica con cui mi scontro ogni giorno con la mia azienda agricola. La causa? Il reddito di cittadinanza innanzitutto”. Anche Al Bano Carrisi si scaglia contro il reddito di cittadinanza e i giovani. Il problema, spiega in una intervista al settimanale Nuovo, è che non trova persone disposte a lavorare nella sua tenuta di Cellino San Marco in Puglia che produce olio e vino. “Bisognerebbe fare come in Germania, dove già a 12 anni i ragazzi dopo la scuola fanno apprendistato nelle imprese”.

Dopo Flavio Briatore e Alessandro Borghese, dunque, anche Al Bano si unisce al coro di lamentele.

Parole che hanno fatto infuriare la Cgil pugliese. “Non possiamo in nessun modo accettare parole che infieriscono sulla dignità di vita e lavoro dei giovani nella nostra regione» ha attaccato il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo. “Gli under 35 costituiscono, spesso a causa di lavori mal pagati e senza tutele, il 31% delle persone che nella nostra regione vive sotto la soglia di povertà, un dato inaccettabile che dovrebbe spingerci tutti ad indignarci al loro fianco anziché impartire lezioni di moralità. Non è un caso se, quando grandi multinazionali organizzano colloqui pubblici per assunzioni in piazza garantendo il rispetto dei contratti, in migliaia si presentano per poter accedere a quelle posizioni ed ottenere un minimo di sicurezza occupazionale”.

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