Manca il personale al Comune di Altofonte, nel Palermitano, e i sindacati proclamano lo stato di agitazione. Dopo il pensionamento dei lavoratori in servizio full-time, a far funzionare la macchina amministrativa sono rimasti 32 dipendenti part-time, assunti circa 20 anni fa in categoria B. “Questa gravissima situazione – dichiarano Giovanni Cammuca, Segretario Generale Cgil Fp Palermo, e Rosa Ciambra, Responsabile territoriale della Cisl Fp Palermo Trapani – mette a rischio l’efficienza e la qualità dei servizi ai cittadini”.
“Abbiamo più volte rappresentato ai vertici del Comune la necessità di trasformare i contratti sia in termini di ore sia in termini di riqualificazione professionale, ma l’amministrazione ha sempre rifiutato il confronto, continuando a mantenere i lavoratori a tempo parziale da due decenni e costringendo la popolazione a non poter usufruire di servizi efficienti”. Fp Cgil e Cisl Fp hanno annunciato la proclamazione dello stato di agitazione del personale dipendente. E in una nota inviata al Prefetto di Palermo, Massimo Mariani, chiedono di intervenire anche rispetto alla previsione di un futuro sciopero.