L’attore Al Pacino che sta per diventare padre a 83 anni, avrebbe richiesto il test del Dna sul futuro figlio della propria compagna 29enne Noor Alfallah, che è incinta di otto mesi. La stampa statunitense riferisce che Al Pacino ha saputo della gravidanza dell’ex compagna solo due mesi prima del parto e di esserne rimasto scioccato, per questo avrebbe richiesto un test di paternità, per dimostrare che il bambino fosse davvero suo, non potendo più avere figli. Per lui la notizia sarebbe stata una doccia gelata, perché credeva di non poter più avere figli avendo un problema di salute che causa infertilità. Per questo la star di Scarface, avrebbe richiesto la prova genetica sul nascituro, che sarebbe il suo quarto figlio, per sincerarsi che sia suo. “La nascita del quarto figlio di Al Pacino non è una situazione felice”.
A riferirlo è il sito americano Showbiz411, che per primo ha dato la notizia della retroscena legato alla nascita del bambino: l’attore non credeva di esserne il padre biologico. “A differenza di Robert De Niro, Pacino non l’ha pianificato affatto. In realtà pensava che la relazione con Noor Alfallah fosse finita molto tempo fa”, ha scritto il tabloid. “Non hanno alcuna relazione”, ha fatto sapere Showbiz411, che ha aggiunto: “Gli avvocati ci stanno lavorando da mesi”.
Fallah non ha nemmeno detto a Pacino di essere incinta per le prime undici settimane”. Ma poi la 29enne si è sottoposta a un test del DNA prenatale, e, prima che il nascituro venisse alla luce, l’esame ha confermato, che il padre è Al Pacino. Il rapporto tra i due si sarebbe interrotto all’inizio dello scorso anno, ed inoltre Al pacino ha dalla sua anche un’età avanzata che potrebbe ridimensionare questa possibilità, oltre al problema fisico. Pacino e Alfallah si erano conosciuti nel 2020, poco prima del lockdown e da allora avevano iniziato a frequentarsi. Alfallah, è una produttrice cinematografica di origini kuwaitiane, che sostiene di non aver problemi con la differenza anagrafica avendola già affrontata con un altro ex illustre: Mick Jagger.