Al Parco Villa Filippina la rassegna musicale “Atmosfere”
Sul palco solo artisti siciliani che eseguiranno brani originali: Mario Crispi, NTNTN, Vincenzo Tusa, Alfredo Giammanco e Giovanni Gebbia
“Atmosfere” è il titolo della rassegna in programma dal 10 marzo al 7 aprile prossimi negli spazi della Sala Planetario del Parco Villa Filippina, in piazza San Francesco di Paola 18 a Palermo.
Gli appuntamenti musicali si terranno ogni venerdì sera alle 21:00: grande la varietà di generi proposti al pubblico, in un cartellone che spazia dalle note classiche fino al jazz, passando per la world music e l’elettronica.
NON SOLO MUSICA
L’organizzazione della nuova edizione della rassegna porta la firma del Parco Villa Filippina, insieme ad Artewiva, Modwear e Modcafè.
Ad allietare il pubblico, oltre alla musica dal vivo, anche la possibilità di sorseggiare un ottimo calice di vino delle Tenute Orestiadi o, in alternativa, un bicchiere di birra Forst.
Il ticket ha un costo di 7 euro, che comprende anche la degustazione.
Chi volesse, può acquistare il biglietto on line su www.parcoticket.it.
Da venerdì a domenica, inoltre, nel periodo invernale, chi si reca al Parco Villa Filippina può usufruire dell’area ristoro al chiuso del “Monsù” per gustare i piatti unici del giorno e una grande varietà di pizze.
Precisamente, venerdì a cena, sabato sia pranzo che a cena e domenica a pranzo.
I più piccoli hanno a disposizione anche un’area giochi riservata.
Chi volesse prenotare o ricevere informazioni può contattare il numero 389.1335731.
IL PROGRAMMA
“Atmosfere” prenderà il via con Mario Crispi, che salirà sul palco venerdì 10 marzo.
Il 17 dello stesso mese sarà la volta di NTNTN e, il venerdì successivo, 24 marzo, di Vincenzo Tusa.
Il mese si chiuderà con l’esibizione live di Alfredo Giammanco il 31 marzo mentre l’ultimo appuntamento della rassegna è affidato a Giovanni Gebbia, nella data del 7 aprile.
Tutti i concerti in programma vedranno l’esibizione di artisti siciliani che eseguiranno brani originali.
Gli ingredienti per trascorrere belle serate all’insegna del divertimento e della cultura ci sono tutti.
IL PRIMO APPUNTAMENTO DELLA RASSEGNA
Ad aprire “Atmosfere” sarà Mario Crispi, storico fondatore, nel 1979, della band “Agricantus”.
Il suo impegno nella musica inizia qualche anno prima, nel 1976, con l’interesse per gli strumenti a fiato arcaici provenienti da tutto il mondo.
Compositore, autore e flautista, ha approfondito le sue ricerche nel campo etnomusicologico, collaborando con vari archivi accademici italiani.
La sua ricerca musicale si è sviluppata anche attraverso i viaggi tra Africa, Medio Oriente, Asia minore.
Le sue esperienze artistiche hanno incrociato non soltanto svariati musicisti, ma anche le storie di popoli e strumenti musicali diversi.
Un bagaglio prezioso che ha arricchito la sua cifra stilistica compositiva con melodie, sonorità e atmosfere ispirati a culture lontane e a luoghi remoti.
Nella serata del 10 marzo, Mauro Crispi proporrà al pubblico un concerto di musica elettroacustica in cui strumenti a fiato arcaici ed etnici e le relative tecniche esecutive si mescolano alle tecniche ed alle tecnologie moderne prodotte dal computer contemporaneo.
AMBIENT, TECHNO E SUONI PSYC/POST ROCK
Analog live, campionamenti dal mondo della natura e dell’ambiente urbano, combinati a pulsazioni ritmiche ancestrali.
Di questo è fatto il concerto di NTNTN in programma il 17 marzo.
Il paesaggio sonoro dell’artista fluttua sospeso tra ambient, techno e suoni onirici.
L’ultima sua release è un EP per l’etichetta palermitana Limone Lunare Records e si chiama “Luminescence”.
Un viaggio dentro a una foresta di suoni, una natura selvaggia che si sveglia e prende una nuova forma.
A esibirsi il 24 marzo sarà Vincenzo Tusa, chitarrista che mescola e sperimenta la passione per la chitarra elettrica a suoni psyc/post rock, adattando elementi cognitivi a processi terapeutici per un viaggio musicato dal sound etereo.
Un’esperienza sonora costituita da suoni, atmosfere e note.
“Our Leaves” e “Mooncallearth” sono i titoli dei suoi ultimi lavori, ballate strumentali con sonorità ambient.
UN VIAGGIO NEI SUONI E NELLE EMOZIONI
Di origini palermitane, nato nel 1978, Alfredo Giammanco ha studiato privatamente pianoforte e, successivamente, ha frequentato composizione, musica jazz ed elettronica al Conservatorio musicale “Antonio Scontrino” di Trapani.
Ha vinto il concorso “Premio Marcello Marino” con esecuzione in live elctronics di “Musiche per sintetizzatore, lappo e altri congegni” di Alfredo Giammanco.
Attualmente si esibisce in live electronics con linguaggi contemporanei orientati verso il soundscape, strutturalismo e arte sonora con catene di sintesi elettroacustiche ibride tra comportamenti analogici e digitali.
Il concerto a Villa Filippina è fatto di architetture del suono e scambi di atmosfere attraverso il controllo timbrico tipico della musica elettronica di matrice europea.
L’esibizione è al pari di un viaggio nei suoni e nelle emozioni da una performance di costruzione sonora e timbrica in tempo reale mediante sintetizzatore analogico, laptop e diversi congegni propriamente o impropriamente sfruttati come sorgenti sonore, dalle radio, ai ventilatori, ai trapani elettrici e oggetti di riciclo.
La drammaturgia dei concerti spazia dai contesti artistico industriali, alle proiezioni musicate del cosmo, fino alle tematiche di interazione con le diverse culture etniche innestate in un mondo tecnologico e contemporaneo.
LA CHIUSURA
L’ultimo appuntamento di “Atmosfere”, il prossimo 7 aprile, vede quale protagonista il sassofonista, improvvisatore e compositore Gianni Gebbia.
Impegnato in una personalissima ricerca musicale fin dall’inizio degli anni ottanta, ha abbracciato con successo vari generi nel corso della sua carriera.
Dal jazz alla musica etnica e contemporanea fino all’ambient e all’impro radicale, l’artista ha intrapreso un percorso sonoro molto personale, caratterizzato dal ricorso a tecniche estreme, fra cui la respirazione circolare.
Ha realizzato numerose incisioni e lavorato al fianco di artisti come Heiner Goebbels, Fred Frith, Gunther Sommer, Peter Kowald, Lindsay Cooper, Jim O’Rourke, Henri Kaiser, Ernst Reijsiger, Raul Ruiz e Pina Bausch.
Fonte foto: Ufficio stampa Parco Villa Filippina