Al via il “bonus trasporti” per biglietti di treni e bus: ecco come averlo

Il bonus può essere utilizzato da famiglie, lavoratori e studenti per pagare abbonamenti al trasporto pubblico locale e ferroviario

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Il decreto legge sui carburanti ha stanziato 100 milioni di euro per erogare un contributo agli utilizzatori del trasporto pubblico. Quindi è arrivato il via libera all’operatività del “bonus trasporti” da 60 euro. Il nuovo sussidio potrà essere richiesto da tutti coloro che nel 2022 hanno avuto un reddito complessivo non superiore ai 20mila euro. La fase operativa è arrivata dopo che i ministri competenti in materia – Giancarlo Giorgetti per l’Economia, Marina Elvira Calderone per il Lavoro e Matteo Salvini per i Trasporti – hanno firmato il decreto che disciplina le modalità di erogazione del contributo.

Come ottenere il “bonus trasporti”

Come funziona il nuovo “bonus trasporti”? Introdotto dal governo Draghi nel corso del 2022, anche per quest’anno il contributo consiste in un voucher di 60 euro per acquistare solo abbonamenti mensili, validi per più mesi, o annuali.

Il bonus potrà essere richiesto da chi, nel 2022, ha avuto un reddito complessivo inferiore a 20 mila euro. La platea degli aventi diritto, rispetto alla norma varata dal precedente governo, è stata ridotta: l’anno precedente, il tetto massimo di stipendio era pari a 35 mila euro. Ad ogni modo, per ottenere il contributo, bisogna presentare domanda entro il 31 dicembre 2023 sul portale www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.

L’obiettivo, spiega una nota ministeriale, è quello di «sostenere contro il caro energia famiglie, studenti e lavoratori nell’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, e per i servizi di trasporto ferroviario nazionale».

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