Palermo: al via la nuova circonvallazione che collegherà le autostrade

La Pedemontana collegherà le autostrade A19 e A29 con innesti previsti nella zona dell’ospedale Cervello e in prossimità di via Giafar

Quando a dicembre, nel corso di una conferenza stampa a palazzo d’Orleans si era parlato della Pedemontana, la nuova circonvallazione che collegherà la A19 con la A 29,  c’era molto ottimismo. Si era capito che il nuovo asse autostradale per collegare l’autostrada Palermo-Catania con l’A29 la Palermo-Mazara del Vallo non sarebbe rimasto solo nelle intenzioni.

Che c’era davvero l’intenzione di fare sul serio, lo aveva ribadito il direttore regionale di Anas Sicilia, Raffaele Celia: «Da gennaio avvieremo le attività di campo per portare avanti la progettazione. Tra fine primavera e inizio estate lanceremo il dibattito pubblico, così da potere avere un progetto condiviso ed evitare impedimenti successivi. Il nostro obiettivo trasportistico è separare i flussi di traffico presenti, in maniera caotica, su viale Regione Siciliana».

Parte l’iter della Pedemontana

Ieri, infatti, nella sede dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e Trasporti, si è tenuta la prima riunione tecnica tra i rappresentanti della Regione, del Comune, i vertici regionali di Anas e il gruppo di progettazione incaricato. È stata presentata la prima ipotesi di tracciato, che sarà di circa 20 chilometri, quasi la metà dei quali in galleria. La Pedemontana sarà la tangenziale che collegherà le autostrade A19 e A29 con gli innesti nella zona dell’ospedale Cervello e in prossimità di via Giafar. E quindi, di fatto  c’è stato il via all’iter della progettazione. Per questo sono stati stanziati 7,4 milioni di euro, provenienti dal Piano di sviluppo e coesione della Regione.

Schifani: «Il mio governo crede molto nell’importanza di quest’opera»

Il Giornale di Sicilia riporta una dichiarazione del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. «Il mio governo ─ ha detto ─ crede molto nell’importanza di quest’opera. Ma anche nei risvolti positivi che avrebbe sia per il traffico di tutta l’area ma anche per l’economia del territorio. Ci saranno tempi più certi per collegare due province tra loro, ma anche per raggiungere infrastrutture fondamentali come l’aeroporto. Per questo abbiamo finanziato la progettazione e stiamo procedendo con grande celerità».

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