Alan Kurdi, sottoposta a fermo amministrativo la nave ormeggiata a Palermo

Emergono nuove notizie sull’imbarcazione tedesca: diverse irregolarità hanno portato al fermo amministrativo

L’Alan Kurdi sottoposta a fermo amministrativo. L’imbarcazione Ong che batte bandiera tedesca aveva trasportato diversi immigrati fino alle coste siciliane durante la “Fase 1” del Coronavirus. In rispetto delle regole nazionali vigenti, la Sicilia aveva bloccato il suo approdo a Palermo ma, in un secondo momento, si era attivata per soccorrere le tante persone “intrappolate” nella nave. Dopo tanti controlli igienico-sanitari e lo spostamento degli uomini sulla Rubattino, l’Alan Kurdi è stata ormeggiata nel capoluogo siculo e sono iniziati i controlli della Guardia Costiera.

LA GUARDIA COSTIERA SETACCIA L’ALAN KURDI

“Diverse irregolarità di natura tecnica e operativa tali da compromettere non solo la sicurezza degli equipaggi ma anche delle persone che sono state e che potrebbero essere recuperate a bordo”. Questo il laconico messaggio della Guardia Costiera dopo aver ispezionato l’Alan Kurdi che è finita, intanto, sotto fermo amministrativo fino alla rettifica delle irregolarità registrate. Le forze dell’ordine italiane attendono l’arrivo di un contingente tedesco, l’imbarcazione batte bandiera teutonica, per la rettifica delle diverse falle. Tutti i controlli del caso fanno parte di un programma della Guardia Costiera a tutela di passeggeri, equipaggi e risultano utili per verificare l’ottemperanza alle norme per la prevenzione degli ambienti marini.

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