C’è un nuovo allarme lanciato da Alarm Phone, il servizio telefonico che fornisce assistenza ai migranti nel Mediterraneo. Sarebbero riusciti a parlare con alcuni dei 500 migranti che sono a bordo di un barcone in proveniente dalla Libia. I volontari di Alarm Phone hanno scritto che «i naufraghi dicono di essere in grossa difficoltà, perché il mare è in tempesta». Ed hanno aggiunto: «Il vento soffia a 27 nodi e le onde sono alte! Si trovano nella SAR di Malta. Temiamo per la loro vita! Le autorità europee coordinino subito i soccorsi!». Hanno anche spiegato che nelle scorse ore c’è stato un tentativo di cercare supporto dall’Italia, con un appello alle autorità preposte per intervenire sul natante che sta attraversando di notte un pericoloso tratto di mare, con a bordo mezzo migliaio di persone che rischiano la vita: «Abbiamo ripetutamente contattato il Centro di coordinamento del soccorso marittimo italiano chiedendo di intervenire sul barcone in pericolo con 500 migranti a bordo».
Alarm Phone ha fatto sapere che al momento non si è mosso nessuno e, citando la risposta italiana, ha scritto: «Nell’ultima chiamata ci hanno suggerito di contattare il Centro di coordinamento maltese che è “l’Autorità responsabile”». E ribadisce: «Noi chiediamo a tutte le autorità di far fronte alle proprie responsabilità ed intervenire senza ritardo» per soccorrere i migranti che sono partiti dalla Libia. Mentre le autorità italiane e maltesi attendono, i naufraghi «ci dicono che il mare è in tempesta».