Albergheria: colto in possesso di droga, giovane rompe un braccio a un carabiniere e fugge

Follia nello storico quartiere di Palermo, dove un 28enne ai domiciliari, aiutato dai congiunti si è ribellato in maniera violenta al controllo dei militari: tre arresti.

Una reazione bestiale, durante un controllo effettuato presso il proprio domicilio da parte dei carabinieri, è costato a uno di loro la rottura di un braccio. In casa, con il braccialetto elettronico, ma trovato comunque in possesso di 250 grammi di marijuana e un panetto di hashish, un 28enne ha reagito in malo modo, sferrando al militare un pugno tanto violento da rompergli l’arto. Dopodichè la concitata fuga, durata 48 ore, e favorita dai congiunti, per i quali sono scattate inevitabilmente le manette. Si tratta di R. S.G., 28 anni, F.G. e M.G., 26 e 27 anni.

I fatti, che risalgono a venerdì pomeriggio, sono stati resi noti oggi. Pesanti le accuse per i tre fratelli, tutti noti alle forze dell’ordine: resistenza, lesioni in concorso, procurata evasione, evasione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

RINTRACCIATO DOPO DUE GIORNI

Questo quanto riportato in una nota: “I militari si sono recati nell’abitazione di S.G., già sottoposto alla detenzione domiciliare con braccialetto elettronico, e hanno trovato 250 grammi di marijuana e un panetto di hashish. Il 28enne, dopo aver tentato di disfarsi della droga, inveiva e aggrediva i carabinieri, sferrando un pugno a un militare e provocandogli la frattura del braccio sinistro. Poi sono intervenuti anche gli altri due fratelli conviventi e il 28enne è riuscito a scappare liberandosi del braccialetto elettronico. Dopo la colluttazione, sono intervenute altre pattuglie e i due fratelli sono stati condotti in caserma e arrestati. Il fratello fuggitivo è invece stato rintracciato ieri dopo due giorni di incessanti ricerche e controlli a tappetto nel quartiere”.

UNA FAMIGLIA IN MANETTE

La droga è stata sequestrata e trasmessa al laboratorio del Comando provinciale per le analisi di rito. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto dei due fratelli di 26 e 27 anni con rito direttissimo e disposto per loro la misura cautelare degli arresti domiciliari. Anche per il maggiore dei tre l’arresto è stato convalidato con rito direttissimo ed è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Il carabiniere ferito si trova attualmente ricoverato presso l’ospedale Civico e in settimana sarà sottoposto a intervento chirurgico. 

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