Alberi abbattuti in via Imera a Palermo, la rabbia dei residenti: “Non capiamo il motivo” – FOTO
La paura dei cittadini è che la zona possa diventare una discarica a cielo aperto senza più gli alberi
Due alberi della famiglia dei “bagolaro” sono stati abbattuti in via Imera a Palermo. “Ci hanno detto che gli alberi andavano tagliati perché danneggiati nel tempo dagli incendi dei cassonetti che sostano vicino agli alberi”, afferma a Palermo Live una cittadina che lavora in zona, Giovanna Messina. “Io lavoro qui vicino da 25 anni e posso dire che gli alberi hanno resisto agli incendi e all’inciviltà delle persone che lasciano sempre rifiuti vicino gli arbustri. A nostro avviso non erano pericolosi”. I residenti invece lamentano la presenza davanti alla scuola Colozza un eucalipto pericolante e che mette a rischio l’incolumità delle persone.
In via Imera sono presenti altri due “bagolaro”, la paura dei residenti è che presto possano essere abbattuti anche loro. “Dopo anni di incuria e di mancata manutenzione , nei giorni scorsi sono venuti degli operai – racconta alla nostra redazione una residente, Ninfa Guerci -, avevamo pensato a una potatura e invece si è proceduto all’abbattimento. Erano due alberi in salute con dei tronchi sani”.
Il Comune di Palermo, attraverso le parole dell’Assessore al Verde Andrea Mineo ha spiegato il motivo di questo intervento. “Erano due alberi che erano stati dati alle fiamme – dice l’assessore a Palermo Live – e che purtroppo erano fortemente ammalorati potendo creare notevoli pericoli vista la vicinanza al plesso scolastico. Saranno sostituiti. Il tecnico ci ha spiegato che gli alberi erano stati bruciati sul lato in trazione fino alla base. Anche l’inserimento dell’apparato radicale del lato in trazione era compromesso, rischiava con il decadimento dei tessuti, molto veloce in questa specie, di ribaltarsi”.
Alberi via Imera, chiesto l’accesso agli atti
Una possibile ripiantumazione sembra difficile perché le radici affondano sotto il manto stradale e quindi bisognerebbe strapparli. “Stanno desertificando tutta la piazza che presto diventerà una scarica a cielo aperto visto che tanta gente incivile di notte lascia i suoi rifiuti. Eravamo tante persone questa mattina a protestare, ma non abbiamo potuto fare altro che assistere ad uno scempio. Questa cosa ci rattrista molto”.
Sul posto presente il consigliere della V Circoscrizione Salvatore Altadonna intervenuto su sollecitazione dei residenti. “Ho parlato – dice il consigliere – con il Dott. La Mantia al quale ho chiesto di fornirmi gli atti tecnici propedeutici all’abbattimento dei due alberi per motivi di sicurezza. Non vorrei che per ovviare alla mancata potatura ordinaria si usasse la questione sicurezza per espiantare altri alberi.
Siamo coscienti – prosegue Altadonna – che la carenza di personale e mezzi rende difficile la gestione dei 70.000 alberi di cui il comune di Palermo è responsabile ma siamo anche coscienti che i debiti fuori bilancio che si producono per il pagamento dei danni causati dagli stessi alberi potrebbero coprire il servizio.
Nei prossimi giorni – conclude Altadonna – avvieremo una petizione con i cittadini di via Imera per chiedere l’immediata compensazione presso lo stesso sito di nuovi alberi con ramificazione verticale”.