Tour tra alberi di Natale originali: a Palermo al momento quello invisibile

L’Italia si veste a festa in occasione del Natale. Alberi delle più disparate tipologie sono stati accesi in occasione della data tradizionale dell’8 dicembre o, in alcuni casi, anche prima. Ci sono quelli più classici, quelli davvero maestosi e quelli più originali. E a Palermo? Il capoluogo al momento vanta una singolare tipologia: l’albero di Natale invisibile

alberi di Natale

Simbolo delle festività natalizie per eccellenza l’albero di Natale adorna ogni anno non solo case, abitazioni o strutture, ma anche città. Capace di far sognare con le sue luci e di incantare per le sue decorazioni, l’albero di Natale è un simbolo che in questo periodo non può mancare. Non è detto che appaia sempre nella sua forma più classica: frequenti sono gli esemplari che rivisitano la tradizione per veicolare un messaggio.

Alberi maestosi, quindi, tradizionali o originali, che conferiscono alla città quel calore festivo tipico del periodo. Tra questi si inserisce la tipologia palermitana, al momento di certo la più singolare: l’albero di Natale “invisibile”.

Sicilia, l’albero più alto

In Sicilia l’albero più alto è stato acceso qualche giorno fa a Noto in piazza XVI Maggio. Frutto dell’iniziativa di privati che hanno contribuito alle spese, il pino sovrasta l’intero centro storico. La cerimonia ha visto il sindaco Corrado Figura ringraziare i presenti, i negozianti, i commercianti e tutti coloro che hanno reso possibile l’illuminazione dell’albero.

Alberi di Natale maestosi

Piazza Università, a Catania, ospita l’albero di 12,5 metri donato al Comune dallo sponsor Glo brand di Bat Italia. Via Etnea vede mercatini natalizi e luminarie accese, mentre una serie di iniziative caratterizzeranno il periodo festivo. Tra queste, l’apertura della Metro fino a mezzanotte nei giorni festivi e nei fine settimana.

Anche Erice vede un maestoso albero in piazza della Loggia; a fargli compagnia i presepi degli artigiani ericini. Opere d’arte che prendono vita nei materiali più disparati: dal sughero al rame, passando per ferro, legno e ceramica.

Strasatti e l’albero di sedie rotte

Un’iniziativa singolare, senza dubbio, quella che ha preso corpo a Strasatti, la più popolosa borgata di Marsala. Come dicevamo, la tradizione spesso viene rivisitata per divenire portatrice di messaggi: è quanto accaduto in questa borgata da circa 10 mila abitanti, dove un albero formato da 241 sedie rotte si erge nei colori dell’arcobaleno.

L’iniziativa dell’associazione “I Picciotti di Strasatti” ha un significato particolare: l’inclusione delle diversità umane, che siano fisiche, caratteriali, religiose, razziali o sessuali. Un albero che vuole essere patrimonio della collettività e lanciare un messaggio di inclusione e accoglienza.

Cinisi, “Pezze di Cuore”

Simbolico anche l’albero di Cinisi, ideato dalla Pro Loco Cinisi 2.Zero. Formato da abiti e stoffe di vario genere indica la diversità di una popolazione che si unisce mediante le cuciture delle radici comuni. Eloquente il colore rosso delle “Pezze di Cuore”.

Sostenibilità ambientale

Tra le più singolari iniziative c’è quella che ha preso corpo a Siracusa nel 2019. Si trattava di un albero composto da piccole assi di legno, decorate dai ragazzi degli istituti comprensivi di Siracusa, allestito all’esterno dell’Urban Center di via Nino Bixio. L’esemplare era frutto di un progetto di sostenibilità ambientale.

Significato analogo ha l’albero di plastica acceso qualche giorno fa a Castiglione Cosentino (Cosenza). “3.000 bottiglie diventano un albero” lo slogan che richiama la quantità di bottiglie usate per l’albero alto 7 metri, ma anche le tematiche ambientali e dell’inquinamento. A realizzare l’opera, non a caso, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Luigi Settino, sensibilizzati così alle tematiche del riciclo creativo.

L’assemblaggio è avvenuto evitando materiali dannosi per la natura; l’illuminazione è con i LED che consumano in media circa il 70-80% in meno rispetto alle illuminazioni tradizionali. Lo smaltimento delle bottiglie avverrà poi con procedimenti di raccolta ben precisi.

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