Dopo il blocco forzato causato dall’emergenza Coronavirus, si rimettono in azione gli operai impegnati nei cantieri di Palermo. Prevista dunque la ripresa anche per i lavori di completamento del passante ferroviario in viale Francia, dove sarà necessario abbattere cinque alberi.
Il verde pubblico all’interno di città sempre più caotiche e grigie ci permette di colorare di natura le strade che ogni giorno percorriamo. Per questo l’abbattimento di cinque alberi in viale Francia è tutt’altro che una buona notizia. Tuttavia, con lo scopo di compensare la perdita degli arbusti, verranno piantate 265 tra essenze di basso e ad alto fusto, di melograno, oleandro, mirto, lentisco, ginestra e lagostroemia. Il tutto sarà accompagnato dall’installazione di un apposito sistema di irrigazione. L’area sarà dotata, inoltre, di illuminazione pubblica, di un percoso pedonale parallelo alla via Monti Iblei e di vari elementi di arredo urbano.
Nell’area degli alberi abbattuti invece verrà realizzato un nuovo tratto viario di collegamento di circa 130 metri a due corsie per senso di marcia e due marciapiedi laterali in corrispondenza dell’incrocio tra viale Francia con la via Monti Iblei e l’innesto di piazzale Gaspare Ambrosini.
L’assessore per lo Sviluppo Economico e Vivibilità di Palermo, Sergio Marino, è intervenuto in merito alla vicenda: “L’abbattimento di uno o più alberi – spiega l’assessore – è sempre un fatto triste, ma in alcuni casi è necessario o per motivi di sicurezza o per poter completare importanti lavori pubblici. La nostra politica è quella di chiedere sempre, nel momento in cui autorizziamo gli abbattimenti, che siano realizzati interventi di compensazione quanto più possibile vicino il luogo originario, possibilmente realizzando aree fruibili dai cittadini”.