Alcamo, in un negozio di giocattoli trovate diverse irregolarità

I giocattoli non riportavano indicazione di provenienza. Alcuni avevano marchi contraffatti e uno dei dipendenti non era messo regola

giocattoli

La Guardia di finanza, nella giornata di ieri, ha effettuato delle verifiche in un negozio di giocattoli ad Alcamo, di proprietà di un cinese. I giochi per bambini sono risultati privi di indicazione i provenienza e dei requisiti minimi previsti da legge. Alcuni di essi riportavano il marchio “CE” ma in forma ingannevole, poiché la sigla non era un richiamo alla conformità dei prodotti all’interno della comunità europea. La sigla stava ad indicare “China Export“. I militari hanno trovato inoltre giocattoli con marchi di prestigio, come Disney e Marvel, ma non originali. Inoltre uno dei dipendenti del locale non risultava messo in regola.

PRODOTTI SEQUESTRATI E SANZIONI

Il totale dei prodotti non regolari e dunque sequestrati ammonta a 745. Il titolare dell’esercizio ha subito un deferimento per  contraffazione e ricettazione, nonché “per aver introdotto nel territorio dello Stato e posto in vendita prodotti non sicuri, sprovvisti di indicazioni per identificare il giocattolo, l’importatore o il fabbricante, istruzioni e informazioni di sicurezza in lingua italiana e avvertenze d’uso“. Inoltre, per il dipendente senza regolare contratto, il titolare dovrà pagare, come previsto da legge, un’ammenda che va da 1500 a 9000 euro, e dovrà obbligatoriamente assumere il lavoratore per un minimo di 90 giorni.