Indagate per favoreggiamento e falso ideologico e perquisite stamani dalla polizia penitenziaria le due psicologhe del carcere di San Vittore che hanno redatto una relazione, effettuando un test sul quoziente intellettivo, su Alessia Pifferi, a processo a Milano per omicidio pluriaggravato per avere lasciato morire di stenti, nel luglio 2022, la figlia Diana di 18 mesi, abbandonandola in casa per 6 giorni.
Il pm Francesco De Tommasi aveva contestato la relazione basata sui colloqui con le psicologhe: avrebbero fornito alla donna “una tesi alternativa difensiva”, un possibile vizio di mente, e l’avrebbero “manipolata”.