Dopo il violento nubrifragio del 15 luglio scorso qualcosa si muove. Nuovi interventi saranno realizzati nella zona di Partanna Mondello, Mondello e Ciaculli, da sempre vittime dello straripamento delle acque piovane nel manto stradale. Il denaro per poter agire sui quartieri della città arrivano da due diverse convenzioni approvate dal Comune, attraverso il Sindaco Orlando, e la Regione Siciliana, rappresentata dal dirigente generale del Dipartimento del Territorio, Giuseppe Battaglia, per poter utilizzare fondi della comunità europea.
Le convenzioni prevendono un utilizzo di 15,3 milioni di euro provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. Sono due i progetti in programma: il primo dal costo di 3,5 milioni ed il secondo di 11,8 milioni.
Secondo quanto confermato dal sindaco Leoluca Orlando, le procedure di richieste dei fondi sarebbero partite prima del violento acquazzone che ha devastato la città: “La stipula delle due convenzioni, che ha subito un leggero ritardo a causa del Covid-19, – annuncia il sindaco – mette finalmente in moto tutte le procedure tecniche ed amministrative perché queste due aree, che spesso subiscono allagamenti, possano essere messe in sicurezza.
Sono interventi indispensabili e speriamo risolutivi – continua Orlando -, nella coscienza che da un lato la massiccia cementificazione dei suoli e dall’altro il cambiamento climatico hanno reso estremamente difficile garantire condizioni di sicurezza a tutti i territori, soprattutto quando si tratta di aree come queste che per loro natura sono esposte ad un altissimo rischio idrico”.
Nella borgata di Mondello è prevista la realizzazione di 4 vasche ed un bacino di circa mille metri cubi per arginare le piogge. Strutture che saranno collegate al Ferro di Cavallo, tramite canali drenanti nelle aree di via Aiace, via Catalano e via Mondello. Il nuovo progetto va a completare l’intervento ancora in atto previsto dal Comune in via Partanna, tramite la realizzazione di 4 vasche di laminazione per la raccolta e il rilascio graduale di acque piovane. Altri 4 pozzi drenanti sorgeranno in via Grotta Partanna.
Le attività da compiere nel quartiere Ciaculli e Croceverde saranno conseguite nell’ottica di raccogliere le acque provenienti dai valloni del sovrastante Monte Grifone. Numerosi gli interventi previsti in importanti assi viari della zona, partendo dall’ex acquedotto di Scillato e arriveranno sino alla Discesa dei Mille, percorrendo la strada che porta a Gibilrossa. I lavori toccheranno anche il tratto prossimo alla Sorgente della Favara, che al contempo subirà una riqualificazione architettonica ed igienico-ambientale.