L’influenza suina, il virus A H1Ni, torna a far paura in Italia. A Vicenza si sono registrati due decessi in poche ore.
Un primo paziente, un 55enne, è deceduto nella giornata di domenica 7 gennaio. Il giorno dopo, per le stesse cause, è morto un 47enne. Sempre a Vicenza, altri tre pazienti, tra cui una donna, gravissima, sono ricoverati in terapia intensiva per le complicanze della patologia, come la polmonite interstiziale.
L’influenza suina viene definita un’affezione respiratoria acuta ad esordio brusco e improvviso. Le sue manifestazioni sono simili a quelle dell’influenza stagionale tra cui: febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, diarrea e vomito.
Nell’insorgenza di complicazioni gioca un ruolo fondamentale la situazione immunitaria del soggetto colpito, soprattutto se presenta già altre patologie al momento del contagio con il virus H1N1.
Secondo medici ed esperti, l’unico modo per proteggersi è la vaccinazione. Gli unici vaccini attualmente disponibili sono quelli contro i ceppi dell’influenza stagionale.