Allarme Listeria, come difendersi? I consigli dell’esperto

Tutti i consigli dell’esperto su come difendersi dal nuovo allarme Listeria

Continua a diffondersi l’allarme Listeria in Italia. Diversi i prodotti ritirati dal mercato per la presenza dell’agente patogeno che causa la “listeriosi”: dai lotti di wurstel a quelli di prosciutto, dai tramezzini al salmone al gorgonzola.

Come ci si difende? A tal proposito, Il Messaggero ha intervistato il prof. Mauro Pistello, Ordinario di Microbiologia e Microbiologia clinica all’Università di Pisa.

Fare attenzioni alle etichette

L’esperto, in prima battuta, ha consigliato di fare sempre attenzione alle etichette dei cibi. Oltre alla data di scadenza, è infatti importante sapere se gli alimenti contengano conservanti, come ad esempio nitriti e nitrati. Questi hanno la specifica funziona di ‘combattere’ i batteri, come quello della Listeria monocytogenes.

La conservazione

Importante anche conservare bene i cibi, soprattutto i latticini. Non lasciare confezioni aperte, manomesse e saperle conservare secondo le dovute indicazioni.

Cuocere sempre gli alimenti

Altro consiglio, è quello di cuocere sempre gli alimenti. La Listeria, infatti, muore ad alte temperature superiori ai 75°. Sopravvive, invece, a temperatura ambiente (fino a 45°C) . Sempre preferibile, dunque, bollire i cibi o cucinarli in forno o in padella.

Comunicazioni del Ministero della Salute

Bene anche restare sempre informati sui lotti di alimenti ritirati dal mercato, prestando attenzione alle comunicazioni del Ministero della Salute. 

Listeria nelle confezioni di prosciutto cotto: il lotto ritirato