Allarme rifiuti, Rap: «Rischio nuova emergenza a Palermo»
Necessario un incontro con la Regione a breve per cercare di trovare una soluzione
A Palermo si rischia una nuova emergenza rifiuti. La conferma arriva direttamente dal presidente della Rap Giuseppe Norata nel corso di una conferenza stampa: «Siamo senza discarica da più di un anno -afferma-, nel corso del quale abbiamo visto di tutto e di più. Mi piacerebbe attuare quello che avevo proposto un pò di tempo fa, ovvero provare a portare qui dentro dirigenti di altre istituzioni per ‘sporcarsi le mani con i rifiutì, per capire cosa significa amministrare la Rap in un contesto come Palermo».
La discarica di Bellolampo è off limits e se entro 24 ore non si trova una soluzione Norata è pronto a chiuderla: «Oggi c’è un accumulo di rifiuti importanti nella discarica. Con l’apertura della sesta vasca possiamo riuscire a depositare per circa 6-8 mesi (25 mila tonnellate di rifiuti subito, che potrebbero arrivare a 140). Tra poco avremo anche un incontro con la Regione Siciliana con l’ingegnere Foti per discutere di questa questione e abbiamo un progetto per depositare a Bellolampo. Noi siamo fiduciosi, vedremo cosa proporrà la Regione».
Per la Rap alcune proposte della Regione Siciliana non sono valutabili perché porterebbero più costi all’azienda. Serve una soluzione che soddisfi entrambe le parti, ma è necessario farlo nel più breve tempo possibile per cercare di evitare ai cittadini di essere sommersi, ancora una volta a distanza di poco tempo, dai rifiuti.
«Da giugno che chiediamo di aumentare i conferimenti, – spiega il presidente Rap – sennò andiamo in difficoltà. Ecoambiente e Trapani servizi hanno chiuso ad agosto e abbiamo chiesto la sostituzione; adesso ci hanno ridato la discarica di Alcamo. Questi due impianti ci consentivano di portare fuori oltre 400 tonnellate, adesso no».