Allarme sfratti affitti, il 2025 segna un ritorno dei fondi: ma c’è un pericolo nascosto che ti lascia per strada

Contributo affitti - fonte_Canva - palermolive.it

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Il 2025 vede il ritorno dei fondi per evitare lo sfratto. Peccato che ci sarebbe un pericolo nascosto con cui resti letteralmente per strada. 

Anche per il 2025 il tema degli affitti sembra essere al centro di un gran numero di dibattiti politici e sociali. Sono anni che il popolo italiano deve far fronte a incertezza e crisi economica, che influiscono sulla capacità di provvedere alla spesa dell’affitto.

Purtroppo i numeri ci dicono che gli sfratti per morosità sono aumentati in maniera spropositata, a tal punto di creare un vero e proprio dramma all’interno di moltissime famiglie italiane.

Il Governo però, ha deciso di dare una risposta a questa emergenze e lo ha fatto andando a rifinanziare il Fondo per la morosità incolpevole. Una misura che anche negli anni passati è risultata essere una vera e propria salve per i cittadini abbienti che proprio non riescono a far fronte alle spese fisse mensili.

Il ritorno di questo Fondo è una buona notizia per gli italiani, ma quello che in pochi sanno è che esiste un pericolo da non sottovalutare.

La morosità incolpevole: un problema che colpisce sempre più famiglie

Si verifica una situazione di morosità incolpevole nel momento in cui l’inquilino, nonostante la sua volontà non riesce a pagare l’affitto. Questo si potrebbe verificare nel caso in cui si perde il lavoro o comunque vi sia una drastica riduzione del reddito, ovvero, un aumento delle spese per via di incidenti o gravi malattie. Una situazione che purtroppo, potrebbe colpire veramente chiunque e che potrebbe, in alcuni casi, portare allo sfratto. Una situazione che preoccupa veramente tutti. Nel momento in cui si viene sfrattati si mette a rischio la stabilità abitativa della famiglie e potrebbe essere difficilissimo trovare una nuova casa.

Per evitare alcune di queste situazioni, il Governo ha deciso di istituire il Fondo per la morosità incolpevole. Era il lontano 2013 quando questo ha fatto la sua comparsa nell’economa italiana, offrendo un sospiro di sollievo per tutte le famiglie. Il Fondo in questione dovrebbe permettere di far fronte agli arretrati dell’affitto, fino a un massimo di 12 mila euro, al fine di regolarizzare la propria posizione. Per il 2025 sono 30 i milioni stanziati per tale fondo.

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Il bonus affitti 2025 e il pericolo nascosto che rischia di lasciare molte persone per strada

Andando a rifinanziare il fondo il governo ha offerto a tutte le famiglie evidentemente in difficoltà di avere accesso al denaro di cui si ha bisogno. La richiesta per ottenere l’aiuto deve essere richiesto dal cittadino che ha già ricevuto l’ingiunzione di sfratto per morosità incolpevole e ha un ISEE inferiore a 26 mila euro, oltre a un contratto di affitto regolare. Numerosi sono i bonus che si possono ottenere dal bonus, ovvero fino a 8 mila euro per gli arretrati e 6 mila euro per le mensilità future, ovvero il deposito cauzionale.

Eppure sembra tutto semplice, in realtà non è esattamente così. La misura sembra essere risolutiva, ma ci sarebbe un rischio. Questo dipende la scarsità delle risorse, che considerando la difficile situazione economica italiana, potrebbero non essere sufficienti. Senza considerare che dover attendere di aver ricevuto l’ingiunzione di sfratto potrebbe scoraggiare i cittadini. dalla richiesta. In ogni caso, per coloro che vogliono accedere al Bonus, è possibile chiedere le modalità ai Comuni.