Calcio, arbitro espelle l’allenatore e lui gli dà un pugno: partita sospesa
L’allenatore del Carpignano si è scusato con il direttore di gara ed ha rassegnato le proprie dimissioni
Quello che è successo domenica scorsa durante la terza giornata di campionato sul campo di Paruzzaro non ha nulla a che fare col calcio. L’Oleggio Castello padrone di casa è avanti 2-0 sul Carpignano. Nel secondo tempo il direttore di gara Andrea Felis espelle per proteste l’allenatore degli ospiti, Giovanni Alosi. Che, anziché prendere la via degli spogliatoi, si avvicina minaccioso verso l’arbitro, arrivando prima ad un faccia a faccia, per poi colpirlo con un pugno in pieno viso. L’arbitro, attonito, fischia tre volte decretando la fine anticipata del match e rimandando il risultato alla decisione del Giudice Sportivo.
L’ALLENATORE HA RASSEGNATO LE PROPRIE DIMISSIONI
Giovanni Aloisi, allenatore del Carpignano, è intervenuto in diretta su Telelombardia per parlare del pugno dato ad un arbitro durante una gara di prima categoria: “Desidero scusarmi col direttore di gara. Quello di cui mi sono reso protagonista non deve mai aver a che fare col calcio. Credo di aver mal interpretato il suo comportamento. Ho avuto un blackout di cui mi pento. Desidero scusarmi col mondo dello sport. Ho deciso di dare le dimissioni, un secondo dopo l’accaduto ho realizzato di non essere io e ringrazio il Signore che non ci sono state gravi conseguenze per il ragazzo. Mi spiace che sui social ci siano stati commenti molto duri anche nei confronti della mia famiglia. Ci sono avvocati al lavoro per difenderci dalla gogna mediatica. Sono costernato e penserò anche una donazione. Ho sbagliato e ne pagherò le conseguenze”.