All’Ikea i dipendenti senza Green pass pranzano all’esterno, seduti per terra

Attenendosi alla circolare ministeriale che stabilisce l’obbligo di Green pass nelle mense, a Piacenza l’Ikea non permette a chi non l’ha di consumare cibo all’interno dell’azienda

Una delle conseguenze della circolare ministeriale che stabilisce l’obbligo di Green pass nelle mense, all’interno del magazzini Ikea di Le Mose a Piacenza chi non ha il passaporto vaccinale non può consumare cibo all’interno dell’azienda. I dipendenti in pausa pranzo privi di certificato verde, si accampano negli spazi esterni, organizzandosi come possono. Mangiando un panino all’esterno, per terra o su sedie di fortuna. Questo quanto riportato dal quotidiano piacentino Libertà, e come evidenziato dalla foto pubblicata.

SENZA GREEN PASS NIENTE MENSA

Nel magazzino, come riportato dal quotidiano, per chi non è in possesso del Green pass c’è divieto di sosta a consumare cibo negli spazi aziendali, comprese le aree break. Si può prendere il caffè ma non sostare, neppure, ad esempio, per mangiare le merendine. «Il ministero impone il Green pass nei luoghi dove c’è somministrazione, e l’azienda ha esteso l’interpretazione in maniera restrittiva, poi ha ridotto l’orario di ingresso in mensa, prima di tre ore, dalle 11 alle 14, ora di un’ora, dalle 12 alle 13», spiega Salvatore Buono, che per la Cisl segue il settore logistico. Il sindacalista afferma che «per ora, politica sbandierata del lavoratore al centro di tutto, come valore aggiunto, perde un po’ di senso». La causa della riduzione dell’orario, come è stato spiegato da una circola interna, è il calo degli utenti visto l’obbligo del Green pass.