Protesta dipendenti ex Almaviva a Palermo, incontro con la Regione: il 20 aprile tavolo ministeriale

Rappresentanti sindacali hanno incontrato alcuni componenti della Regione Siciliana

covisian

Protesta questa mattina dei dipendenti ex Almaviva a Palermo a piazza Indipendenza, dopo la notizia dell’interruzione del rapporto Covisian-Ita, con l’azienda milanese che nelle scorse ore ha annunciato l’esubero strutturale di 221 risorse, 206 a Palermo e il resto a Rende. Alcuni rappresentanti sindacali hanno avuto un confronto col Capo di Gabinetto del Presidente della Regione Siciliana e due funzionari dell’Assessorato Famiglia e Lavoro.

La Regione ha dato la sua disponibilità ad essere presente al tavolo ministeriale che si svolgerà il prossimo 20 aprile alle ore 12. “Noi lavoreremo fino al 30 aprile per la commessa Ita, poi da maggio non lo sappiamo – dice Stefania Duca, dipendente Covisian, a Palermo Live -. La Regione Siciliana ci ha assicurato la sua disponibilità di evidenziare il concetto di territorialità perché il lavoro qui c’è. Sarebbe in grave danno sociale per la Sicilia, per tutta l’economia“.

Il prossimo 20 aprile parteciperanno anche il Sindaco Leoluca Orlando e l’assessora Giovanna Marano, i quali, hanno ricevuto assicurazioni, in tal senso, direttamente dal ministro del Lavoro Andrea Orlando.

Sull’accordo saltato tra Covisian e Ita: “Non sappiamo i motivi di questa interruzione del rapporto. Noi sappiamo che il lavoro c’è e anche tanto”. Ita non ha firmato l’accordo iniziale con Covisian, solo il Ministero del Lavoro insieme alla società milanese si era impegnata ad attuare una clausola sociale. Adesso, però, per oltre cinquecento dipendenti il futuro è incerto: infatti ricordiamo che ai 221 lavoratori della commessa Ita ci sono anche altri 300 dipendenti, in questo momento in cassa integrazione, che sarebbero dovuti rientrare entro dicembre, ma ‘spalmati’ anche in altre commesse, non solo Ita.

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