Almaviva, addetti commessa Alitalia scioperano contro bando Ita

“Ennesimo tentativo di eludere la Clausola Sociale dei call center”, dichiarano le organizzazioni sindacali. Richiesta anche al Prefetto di Palermo la convocazione di un Tavolo Istituzionale

almaviva

Proclamato per i giorni dal 5 al 9 agosto lo sciopero dei lavoratori addetti alla commessa Alitalia del call center Almaviva a Palermo. Le segreterie provinciali e le RSU Slc CGIL, Fistel CISL, Uilcom UIL e UGL Tlc di Almaviva Palermo hanno ufficialmente indetto la protesta dei dipendenti, che coprirà l’intero turno lavorativo.

Motivo della manifestazione è la gara indetta dalla società ITA (Italia Trasporto Aereo) per la gestione del proprio servizio di assistenza clienti. ITA è la società che subentra ad Alitalia. Il termine di partecipazione alla gara è fissato per il 4 di agosto; quella di inizio del servizio è il 15 di agosto.

Almaviva, 570 posti di lavoro a rischio

Alitalia ad oggi è gestita da Almaviva, dal recupero bagagli all’assistenza, dal biglietto alla prenotazione fino al reclamo ha spiegato a Palermo Live Salvo Seggio, rappresentante aziendale Fistel Almaviva -. Oggi succede che, la nuova società Ita ha messo a bando un lotto identico a quello che gestiva Almaviva per Alitalia. Una gara di presentazione entro il 4 di agosto dove non vengono rispettate le clausole sociali. Ovvero, quelle che prevedono che un lavoratore che oggi lavora per Almaviva, con il subentrare di un’ altra azienda, in questo caso Ita, deve per legge essere tutelato migrando senza rischiare di perdere il posto. In buona sostanza si parla di tutelare la territorialità dello stesso lavoro”.

Insomma, ben 570 lavoratori vedono a rischio il proprio posto di lavoro. “Inconcepibile che una società pubblica, quale è ITA, bandisca una gara assolutamente improntata al massimo ribasso e senza tener minimamente conto dei criteri di legge”. Così ammonisce il comunicato con cui le OO.SS. bandiscono lo sciopero.

“Si tratta dell’ennesimo tentativo di eludere la Clausola Sociale dei call center, norma di civiltà che negli ultimi anni ha garantito la continuità lavorativa a migliaia di lavoratori”.

Il sit-in alla Prefettura di Palermo

I sindacati hanno inoltre chiesto al Prefetto di Palermo la convocazione di un Tavolo Istituzionale per il 6 agosto. Naturalmente lo scopo dell’incontro è quello di predisporre tutte le iniziative a tutela dei lavoratori del call center Almaviva Contact di Palermo.

Le OO.SS. “chiedono la revoca della gara bandita da ITA in assenza di clausole sociali e di salvaguardia territoriale in un esclusivo contesto di massimo ribasso”, si legge in una nota. Destinatari del testo, accanto al Prefetto Giuseppe Forlani, sono il sindaco Leoluca Orlando, l’Assessore alle Attività Produttive Giovanna Marano, il presidente della Regione Sicilia On. Nello Musumeci, e l’Assessore alle politiche sociali e del lavoro Antonio Scavone.

“Le pesanti ricadute sociali impongono una procedura d’urgenza e la partecipazione di tutti i soggetti istituzionali in indirizzo”, sottolineano i sindacati.