Alpinista italiano disperso in Patagonia, stop alle ricerche: poche le speranze

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Si fermano le ricerche di Corrado Pesce, 41 anni, alpinista italiano che da venerdì 28 risulta disperso in Patagonia, dopo che una valanga l’ha travolto sul Cerro Torre. L’uomo, originario di Novara, da anni risiede a Chamonix. 

Al momento dell’incidente l’alpinista non era da solo. Insieme a lui c’erano l’argentino Tomás Aguiló e altri alpinisti professionisti; tutti sono riusciti a salvarsi e hanno riferito che l’italiano avrebbe trovato rifugio in una sorta di grotta naturale chiamata “box degli Inglesi'”.

Tuttavia, l’uomo non è stato ancora ritrovato. Ad aggravare la situazione il maltempo che ha costretto a interrompere le ricerche. “La situazione è difficile. Le cattive condizioni meteo, il forte vento e la scarsa visibilità, stanno condizionando i soccorsi”, riferiscono le guide alpine di Chamonix in contatto con l’Argentina.

Struggente il post della sorella Lidia su Facebook: “… Il Tempo… Ti ha fregato…non potevi prevedere il tempo di ore….per soccorrerti e il mal tempo che ti è venuto contro! E quella Maledetta Valanga… Io non riesco ancora a crederci…. Con te hai portato via una parte di tutti noi…Tua Figlia… I tuoi nipoti per loro eri e sei lo Spiderman sul ghiaccio ❤️… Sara’ dura mandare giù tutto questo buio che hai creato….Mi piace ricordare che da piccola eri il mio tormento….ma lo facevi solo per proteggermi…Ed ora Sei il Mio Eroe… ❤️❤️ Ringrazio tutte le persone intervenute e che stanno tutt’ora intervenendo per recuperare mio fratello…ringrazio gli amici e tutti per quello che avete fatto per lui e ringrazio Tomas Roy Aguilo’ per averti messo al sicuro nella sua difficoltà…che di Corra…veglia su Leia principalmente… E Veglia su Mamma e Papà….ho un nuovo Angelo in cielo Ti voglio bene e te ne vorrò per sempre…buon viaggio…. Arrivederci ❤️❤️❤️❤️❤️❤️”.

(Foto Facebook Corrado Pesce)

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